Parco con impronte di dinosauro, il Comune di Sezze affida l'incarico per l'acquisto dell'area

Parco con impronte di dinosauro, il Comune di Sezze affida l'incarico per l'acquisto dell'area
di Lidano Orlandi
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Venerdì 20 Maggio 2022, 10:40

L'amministrazione comunale di Sezze sta proseguendo l'iter per la realizzazione di un parco naturale dove sono state scoperte impronte di dinosauro impresse nella pietra calcarea.
L'ultimo atto, apparso sull'albo pretorio del comune, è una determina intitolata affidamento incarico per stipula atto di compravendita dell'area comprese nel sito denominato Fosso Brivolco - superfici calcaree con impronte di dinosauri.


Nel documento viene conferito, allo Studio Notarile Antonio Fuccillo, l'incarico per la «stipula dell'atto di compravendita a favore del Comune di Sezze dell'area distinta in catasto terreni del Comune di Sezze al Foglio n. 32, particelle 69/parte, 72, 73, 74, 75, 76,127, 128», con gli eredi del proprietario della cava dove le orme sono state scoperte, per l'importo complessivo dell'atto pari a 3.025,49 per l' «atto di vendita con condizione sospensiva»; 5.759,80 per l'atto di accertamento di mancato avveramento di condizione sospensiva.
Un atto che segue la Deliberazione del Commissario Straordinario numero 23 del 01.10.2021 (commissario che ha retto il comune dopo le dimissioni della giunta Di Raimo e prima dell'insediamento degli attuali amministratori), nella quale si stabilisce «di acquistare le particelle al prezzo pattuito di euro 42.000,00 ai fini della immediata tutela e messa in sicurezza dell'area».


Sin qui le novità che riguardano un'area dal valore storico decisamente rilevante; basti pensare che le orme di dinosauro di Sezze rappresentano la più importante scoperta paleontologica del Centro Italia e stanno facendo riscrivere tutta la storia geologica del bacino del Mediterraneo. Risalgono al Cenomaniano, ossia la parte superiore del Cretacico Inferiore, più o meno 95 milioni di anni fa. Prima di questa scoperta si pensava che il Mediterraneo dovesse essere solo un grande oceano, ora si ha la certezza che c'erano terre emerse in un clima tropicale.
Il sito di Sezze si inserisce in un più ambio bacino, quello dei monti Lepini, dove sono presenti non meno di 95 differenti geositi', ossia punti di notevole interesse geologico, come riportato anche sul sito della Compagnia dei Lepini. In tutto si stima che all'interno dell'ex cava Petrianni ci siano almeno 200 impronte di dinosauri appartenenti a specie diverse di animali su tre diversi strati geologici.
 

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