Evasione fiscale da 900.000 euro, scatta il maxi sequestro

Evasione fiscale da 900.000 euro, scatta il maxi sequestro
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Lunedì 14 Febbraio 2022, 16:45

Questa mattina gli uomini della Guardia di Finanza di Latina hanno denunciato 5 persone, rappresentanti di un'azienda operante nel settore rifiuti solidi e biomasse per aver emesso fatture false e per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.

La Guardia di Finanza ha inoltre sequestrato alla società conti correnti, beni mobili e immobili e cospicue somme di denaro per un totale di 900 mila euro. Gli indagati avrebbero conseguito un illecito risparmio d'imposta attraverso un contratto di appalto di servizi creato ad hoc, stipulato con una cooperativa pontina priva di necessari requisiti per operare. Su di essa è stato trasferito non solo il rischio d'impresa, ma anche parte del proprio carico fiscale.

In particolare, le indagini hanno permesso di ipotizzare un indebito arricchimento dell'azienda ottenuto con fatture false per operazioni inesistenti per un ammontare complessivo di 5 milioni di euro, procurando un'evasione fiscale di 900 mila euro.

Le indagini condotte dai Finanzieri della Tenenza di Aprilia, coordinate dal pm Giuseppe Miliano, hanno portato alla denuncia di 5 persone, nella qualità di rappresentanti legali pro tempore della società e della cooperativa, per i reati di “emissione di fatture false” e di “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti” previsti dagli artt. 2 e 8 del D.lgs. 74/2000.

Il gip Giorgia Castriota ha emesso il decreto di sequestro che ha riguardato conti correnti bancari, disponibilità finanziarie e commerciali, beni immobili e mobili (tra cui un’imbarcazione), nonché cospicue somme di denaro contante.

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