Le indagini condotte dagli investigatori della divisione polizia anticrimine in collaborazione con quelli della squadra mobile hanno consentito di accertare la vicinanza dell’uomo ad altri pericolosissimi pregiudicati operanti nel basso Lazio ed in Campania, tra cui esponenti di vertice dei clan camorristici Contini, Nuvoletta e Gionta.
Il destinatario del provvedimento, ripetutamente denunciato e arrestato per rapine a mano armata commesse in concorso con altri criminali ai danni di banche e furgoni portavalori (si ricordi l’assalto ai danni della Cassa di Risparmio di Roma, in cui fu ucciso il metronotte Alberto Moriconi, a Lavinio nel 1981); per spaccio e traffico di stupefacenti, come evidenziato dalle operazioni investigative Jumbo, Pittbull, Piazze Pulite, Airon e Las Mulas, nell’ambito delle quali è stato colpito da ordinanze di custodia cautelare, che hanno disvelato i suoi strettissimi rapporti criminali con i citati clan camorristici campani.
Il Tribunale ha accolto gli accertamenti della Polizia che hanno fatto emergere un’evidente sproporzione tra il valore del patrimonio familiare e i redditi dichiarati al fisco da lui e dai familiari. Da qui il sequestro di un terreno seminativo, un fabbricato a uso commerciale con un bar gestito da altri soggetti e un appartamento di 5 vani ad Aprilia.
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