Cinque grafici raccontano cosa è accaduto con il coronavirus nelle ultime 8 settimane a Latina

Cinque grafici raccontano cosa è accaduto con il coronavirus nelle ultime 8 settimane a Latina
di Vittorio Buongiorno
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Lunedì 18 Maggio 2020, 14:45
Le ultime otto settimane dell'emergenza coronavirus in provincia di Latina raccontano molte cose. Si vede chiaramente come le misure adottate e lo sforzo dell'intera comunità hanno arginato con il passare dei giorni la propagazione del Covid 19, ma aiutano a capire altrettanto chiaramente come non si può abbassare la guardia. Il periodo preso in esame per questo articolo, grazie ai dati raccolti ed elaborati dalla Asl di Latina guidata dal manager Giorgio Casati, va dal 23 marzo al 17 maggio. Otto settimane. In questo lasso di tempo sono stati registrati 334 casi di contagio (a fronte dei 536 registrati dall'inizio della pandemia). Degli ammalati 73 sono stati ricoverati (il 73%) e 261 sono stati curati a domicilio (il 78%).

La prima settimana (23-29 marzo) segna il punto più dframmatico dell'emergenza Covid 19 in provincia di Latina. In quei sette giorni si tocca il picco dei contagi (91) e anche il picco dei nuovi ricoverati 26 (il 29%, visto che gli altri 65 positivi vengono curati a casa). Rispetto alle altre province del Lazio (per non parlare del Nord Italia) già qui Latina comincia a invertire la tendenza.  Nella settimana successiva (30 marzo 5 aprile) i casi sono in lieve calo (86) ma la battaglia è al culmine: si registra il picco giornaliero delle ultime 8 settimane (20 casi il tre aprile), ma crollano anche i nuovi ricoverati (solo 14, il 16%). Dal sei al 12 aprile i nuovi casi sono solo 66 e i nuovi ricoverati appena 7 (l'11%). Ma i problemi non sono finiti perché nei sette giorni successivi i nuovi ricoveri salgono di nuovo (seppure di due unità, nove in tutto). Tra il 20 e il 26 aprile scatta l'emergenza Rsa (molto dopo rispetto ad altre provincie come Frosinone, Rieti e Viterbo). I 21 nuovi positivi registrati tra iil 25 e il 25 aprile arrivano in gran parte da lì (10 ospiti e sei operatori). Ma anche in questo caso le mosse della Asl e della Rsa hanno successo e la propagazione viene bloccata (tre soli nuovi casi nella settimana   tra il 27 aprile e il 3 maggio arriva da lì, e altri due nella settimana tra il 4 e il 10 maggio). Eppure, proprio gli ultimi 14 giorni raccontano che non si può abbassare la guardia. Il calo progressivo di nuovi casi si stabilizza a un passo dallo 0: 8 nuovi casi tra il 4 e il 10 maggio, sette tra l'11 e il 17), Idem per i nuovi ricoveri: 3 in entrambe le settimane. Stabili anche i nuovi positivi curati a casa: 4 e 5. Ecco perché non si può mollare proprio adesso.

Fortunatamente lo scenario complessivo ci dice che possiamo essere ottimisti.
Il grafico sul raffronto tra ricoverati e curati in casa parla da solo.


I pazienti attualmente positivi in provincia di Latina sono 104, il numero più basso dal 18 marzo scorso (furono 95, per poi schizzare a 115 il giorno successivo).

Anche il numero dei guariti continua a crescere e sfiora ormai le 400 unità (394 per essere precisi)



Dei 530 casi positivi totali quindi solo 104 sono ancora ammalati, 394 sono negativizzati e purtroppo 32 sono le persone decedute.
Anche il grafico sull'andamento dei nuovi casi è eloquente.



Dal 26 aprile scorso non si è mai andati sopra i cinque nuovi casi giornalieri e in 5 giorni non ci sono stati contagiati. 
E' nettamente positivo anche il bilancio sul fronte dei contagiati: al momento solo 34 sono ricoverati, mentre sono 70 quelli curati in casa.


«Dobbiamo semplicemente continuare a fare tutti quello che abbiamo fatto finora - commenta il manager Asl, Giorgio Casati - dai medici, agli infermieri, dai sindaci ai cittadini, tutti dobbiamo continuare a fare tutto quello che è innostro potere per vincere questa battaglia»

 
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