La prima settimana (23-29 marzo) segna il punto più dframmatico dell'emergenza Covid 19 in provincia di Latina. In quei sette giorni si tocca il picco dei contagi (91) e anche il picco dei nuovi ricoverati 26 (il 29%, visto che gli altri 65 positivi vengono curati a casa). Rispetto alle altre province del Lazio (per non parlare del Nord Italia) già qui Latina comincia a invertire la tendenza. Nella settimana successiva (30 marzo 5 aprile) i casi sono in lieve calo (86) ma la battaglia è al culmine: si registra il picco giornaliero delle ultime 8 settimane (20 casi il tre aprile), ma crollano anche i nuovi ricoverati (solo 14, il 16%). Dal sei al 12 aprile i nuovi casi sono solo 66 e i nuovi ricoverati appena 7 (l'11%). Ma i problemi non sono finiti perché nei sette giorni successivi i nuovi ricoveri salgono di nuovo (seppure di due unità, nove in tutto). Tra il 20 e il 26 aprile scatta l'emergenza Rsa (molto dopo rispetto ad altre provincie come Frosinone, Rieti e Viterbo). I 21 nuovi positivi registrati tra iil 25 e il 25 aprile arrivano in gran parte da lì (10 ospiti e sei operatori). Ma anche in questo caso le mosse della Asl e della Rsa hanno successo e la propagazione viene bloccata (tre soli nuovi casi nella settimana tra il 27 aprile e il 3 maggio arriva da lì, e altri due nella settimana tra il 4 e il 10 maggio). Eppure, proprio gli ultimi 14 giorni raccontano che non si può abbassare la guardia. Il calo progressivo di nuovi casi si stabilizza a un passo dallo 0: 8 nuovi casi tra il 4 e il 10 maggio, sette tra l'11 e il 17), Idem per i nuovi ricoveri: 3 in entrambe le settimane. Stabili anche i nuovi positivi curati a casa: 4 e 5. Ecco perché non si può mollare proprio adesso.
Fortunatamente lo scenario complessivo ci dice che possiamo essere ottimisti.
Il grafico sul raffronto tra ricoverati e curati in casa parla da solo.
I pazienti attualmente positivi in provincia di Latina sono 104, il numero più basso dal 18 marzo scorso (furono 95, per poi schizzare a 115 il giorno successivo).
Anche il numero dei guariti continua a crescere e sfiora ormai le 400 unità (394 per essere precisi)
Dei 530 casi positivi totali quindi solo 104 sono ancora ammalati, 394 sono negativizzati e purtroppo 32 sono le persone decedute.
Anche il grafico sull'andamento dei nuovi casi è eloquente.
Dal 26 aprile scorso non si è mai andati sopra i cinque nuovi casi giornalieri e in 5 giorni non ci sono stati contagiati.
E' nettamente positivo anche il bilancio sul fronte dei contagiati: al momento solo 34 sono ricoverati, mentre sono 70 quelli curati in casa.
«Dobbiamo semplicemente continuare a fare tutti quello che abbiamo fatto finora - commenta il manager Asl, Giorgio Casati - dai medici, agli infermieri, dai sindaci ai cittadini, tutti dobbiamo continuare a fare tutto quello che è innostro potere per vincere questa battaglia»
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