Le indagini proseguono per riuscire a risalire ai responsabili, si cercano telecamere di videosorveglianza in zona che possano aver ripreso il raid. «Ho notato il graffito commenta Davide Zingaretti sabato all'ora di pranzo, ma è probabile che la scritta diffamatoria fosse lì dal giorno prima, dal mattino. Si tratta infatti del primo momento in cui l'ha notata un vicino che ha gentilmente collaborato. Un messaggio minatorio e diffamatorio conclude Zingaretti per cui non riesco a darmi spiegazioni. Mi sono già rivolto ai carabinieri».
LA SOLIDARIETA'
Solidarietà è stata espressa dal Pd di Aprilia, tramite il commissario Claudio Moscardelli: «Solidarietà e vicinanza al consigliere comunale di Aprilia In Azione, Davide Zingaretti, - dice Moscardelli - per la scritta con la quale ignoti hanno imbrattato il muro davanti alla sua abitazione. Evidentemente l'attivismo di Davide Zingaretti in consiglio comunale, per qualche ragione, ha dato fastidio. Chi è eletto democraticamente a rappresentare le istituzioni, non può essere vittima di atti delegittimanti. Gli amministratori pubblici devono poter godere del sostegno della cittadinanza, non subire vili attacchi. Gli auguriamo pertanto conclude Moscardelli - di proseguire nella sua attività di consigliere nella libertà e nella serenità che lo hanno finora contraddistinto».
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