L'idea è venuta a Serena Melis, una tatuatrice di Latina che già durante il primo lockdown si è data da fare per raccogliere fondi a favore dell’ospedale Goretti.
Ora ad avere bisogno di aiuto sono soprattutto gli operatori della ristorazione e, in particolare, i pub che non possono aprire la sera e non hanno una clientela abituata a uscire all’ora di pranzo.
«Ho pensato - racconta Serena - di dare un aiuto concreto ai pub semplicemente offrendo uno sconto ai clienti del mio studio di tattoo: chi consuma il pranzo e si presenta con lo scontrino avrà uno sconto pari all’importo speso. L’idea è piaciuta molto a diversi commercianti che mi hanno contattata per aderire all’iniziativa in maniera analoga, offrendo sconti e agevolazioni di vario tipo ai clienti che hanno pranzato nella zona dei pub».
La voce si è sparsa rapidamente, anche grazie ai social network, e in poco tempo Serena è riuscita a mettere in piedi un gruppetto di attività pronte a sostenere gli operatori della zona dei pub in grave difficoltà per le conseguenze dell’ultimo Dpcm.
«L’idea è stata apprezzata immediatamente da molti commercianti - racconta Serena - voglio ringraziare Chiara Martellucci per aver creduto tanto in quest’iniziativa e tutti i negozi che hanno già dato la loro disponibilità.
Nei locali della zona dei pub si può chiedere la lista aggiornata delle adesioni, per adesso oltre a Serena Melis (facebook.com/macchianeraparlour), hanno aderito all’iniziativa Serpico donna, ottica Tonazzi e il negozio di scarpe Shoes.