Un'idea per aiutare la ristorazione: sconti nei negozi per chi pranza nella zona dei pub

Serena Melis
di Marco Cusumano
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Giovedì 29 Ottobre 2020, 14:43 - Ultimo aggiornamento: 16:13

L'idea è venuta a Serena Melis, una tatuatrice di Latina che già durante il primo lockdown si è data da fare per raccogliere fondi a favore dell’ospedale Goretti.

Ora ad avere bisogno di aiuto sono soprattutto gli operatori della ristorazione e, in particolare, i pub che non possono aprire la sera e non hanno una clientela abituata a uscire all’ora di pranzo.

«Ho pensato - racconta Serena - di dare un aiuto concreto ai pub semplicemente offrendo uno sconto ai clienti del mio studio di tattoo: chi consuma il pranzo e si presenta con lo scontrino avrà uno sconto pari all’importo speso. L’idea è piaciuta molto a diversi commercianti che mi hanno contattata per aderire all’iniziativa in maniera analoga, offrendo sconti e agevolazioni di vario tipo ai clienti che hanno pranzato nella zona dei pub».

La voce si è sparsa rapidamente, anche grazie ai social network, e in poco tempo Serena è riuscita a mettere in piedi un gruppetto di attività pronte a sostenere gli operatori della zona dei pub in grave difficoltà per le conseguenze dell’ultimo Dpcm.

«L’idea è stata apprezzata immediatamente da molti commercianti - racconta Serena - voglio ringraziare Chiara Martellucci per aver creduto tanto in quest’iniziativa e tutti i negozi che hanno già dato la loro disponibilità.

Abbiamo dato il via ad un supporto che va oltre ogni categoria, chiunque voglia aderire può farlo contattandomi attraverso Facebook, sono sicura che la lista delle adesioni crescerà giorno dopo giorno perché c’è una grande voglia di fare qualcosa di concreto per queste attività fortemente colpite dalle ultime restrizioni».

Nei locali della zona dei pub si può chiedere la lista aggiornata delle adesioni, per adesso oltre a Serena Melis (facebook.com/macchianeraparlour), hanno aderito all’iniziativa Serpico donna, ottica Tonazzi e il negozio di scarpe Shoes. 

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