Scandalo concorsi alla Asl di Latina, i due arrestati in silenzio dal giudice

Claudio Rainone mentre entra in Tribunale
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 26 Maggio 2021, 13:42 - Ultimo aggiornamento: 13:49

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Claudio Rainone e Mario Graziano Esposito, dirigente e funzionario della Asl di Latina agli arresti domiciliari per lo scandalo dei concorsi. 

I due sono stati ascoltati questa mattina in Tribunale dal giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Cario, ma sono rimasti in silenzio. Gli avvocati (Leone Zeppieri e Stefano Mancini per Rainone, Renato Archidiacono per Esposito) hanno chiesto la revoca della misura, anche in considerazione del fatto che entrambi sono stati sospesi dal servizio da parte dell'azienda sanitaria locale. Il magistrato si è riservato una decisione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA