Contemporaneamente si è anche tenuto un torneo di giochi di simulazione storica a cura dell’Associazione Casus Belli, sotto la guida del prof. Mauro Faina.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Asd Il Dragone Scacchi, Giampaolo Torselli: "Il gioco degli scacchi è accessibile a tutti, può contribuire alla coesione e a conseguire obiettivi strategici quali l'integrazione sociale, la lotta contro la discriminazione, la riduzione del tasso di criminalità e persino la lotta contro diverse dipendenze. Grazie a questo gioco si può migliorare la concentrazione, la pazienza, la perseveranza ed è possibile sviluppare il senso di creatività, l'intuito e la memoria oltre alle capacità analitiche e decisionali".
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