Pediatria, novità e ambulatori all'avanguardia al “Goretti”: stop ai viaggi della speranza

Pediatria, novità e ambulatori all'avanguardia al “Goretti”: stop ai viaggi della speranza
di Giovanni Del Giaccio
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Febbraio 2019, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 11:50
Presto in pronto soccorso lo spazio dedicato ai bambini sarà ampliato e ci sarà un pediatra dedicato alle emergenze. Ultimati i lavori avviati nei giorni scorsi, finiranno le scene di una decina di bambini in corridoio, a vedere tutto ciò che può passare da un dipartimento di emergenza. L’area all’inizio della ex neurologia, al piano terra, sarà dedicata esclusivamente ai bambini.
Intanto l’offerta ambulatoriale della Pediatria del “Santa Maria Goretti” cresce, d’intesa con le altre unità operative dell’ospedale e con l’università “Sapienza”. A renderlo noto è la Asl, sottolineando come questo è possibile anche «Grazie al programma di reclutamento per il personale». Per potenziare serve assumere, non c’è dubbio, e quanto ne avesse bisogno la Pediatria e neonatologia è noto: c’è stato un momento nel quale è stato necessario coinvolgere i pediatri di famiglia per i turni in ospedale ovvero stipulare una costosa convenzione con una società privata per trovare chi lavorasse al “San Giovanni di Dio” a Fondi.
Oggi, invece: «È stato possibile potenziare e sviluppare l’offerta assistenziale pediatrica, così i bambini non saranno più costretti a migrazioni fuori della provincia e troveranno negli ambulatori tutto quello di cui necessitano dal punto di vista diagnostico. Si è quindi in grado di offrire un’attività assistenziale ambulatoriale specialistica - informa ancora l’azienda - a sostegno ed integrazione dell’attività ospedaliera di ricovero ordinario e di urgenza».
Tutto grazie «alla nuova linfa - spiega il dirigente dell’unità operativa, Riccardo Lubrano - molti giovani assunti e con specialità diverse nel nostro settore, una novità importante soprattutto per la cittadinanza».
LE SPECIALITÀ
I nuovi ambulatori - ai quali si accederà con la prescrizione del pediatra di famiglia - offriranno i servizi di allergologia , cardiologia, gastroenterologia e centro regionale di riferimento per la celiachia, nefrologia, neonatologia, nutrizione e obesità, radiologia e reumatologia. Il tutto, ovviamente, per l’età pediatrica.
Saranno seguiti, quindi, dai disturbi respiratori (con prick test cutanei per inalanti ed alimenti) a quelli cardiologici, dai disturbi gastroenterologici che grazie alla collaborazione con “Sapienza”consente la diagnosi e la cura della malattia infiammatoria cronica intestinale, all’assistenza per tutte le patologie renali. Non solo, ci sarà un servizio integrato con specialisti di altre branche, dedicato ai neonati prematuri anche in relazione all’avvio della Terapia intensiva neonatale attesa da 20 anni.
Di particolare rilevanza, infine, l’ambulatorio per la Nutrizione e lo studio dell’obesità considerato che in particolare tra gli adolescenti «sembrano aumentare in modo preoccupante i casi di obesità grave». Una “rivoluzione”, dunque, e si può dire tranquillamente che non si poteva né doveva attendere oltre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA