Nell’ambito della distribuzione delle risorse destinate alle aziende sanitarie locali del Lazio, la Asl di Latina è quella con la quota capitaria più bassa: «Una situazione non più accettabile vista le mutate esigenze di un importantissima provincia ‘cuscinetto’ tre la macroaree di Roma e Napoli e delle relative popolazioni. Il consiglio regionale del Lazio ha già approvato uno specifico ordine del giorno collegato alla legge di stabilità 2020 testimoniando la volontà - dice ancora Forte - di intraprendere un percorso di riequilibrio delle risorse a favore dei cittadini. Nell’ottica di ripristinare l’equità sociale e l’uguaglianza di tutti i cittadini consentendo l’accesso alle cure in maniera adeguata nei diversi terrori del Lazio, dunque, è necessario che la conferenza dei sindaci ponga in essere tutte le azioni necessarie affinchè vi sia un riequilibrio della quota capitaria in grado di colmare l’evidente gap con le altre province». La convocazione, secondo il consigliere, serve per «consentire ai primi cittadini di esprimersi ed avviare ufficialmente un dialogo con Asl e Regione».
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