Liste d'attesa, il Cup del padiglione Porfiri riaprirà sotto un tendone

Liste d'attesa, il Cup del padiglione Porfiri riaprirà sotto un tendone
di Giovanni Del Giaccio
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Sabato 8 Agosto 2020, 09:17

 È una corsa contro il tempo, da lunedì dovrebbe riaprire e allegerire il peso dell'unico centro di prenotazioni rimasto nel capoluogo, quello di Largo Celli. Soluzione esterna, dettata dall'emergenza Covid, con gli sportelli del padiglione Porfiri che si sposteranno fino a data da destinarsi nel tendone che si sta allestendo alle spalle di malattie infettive, in un'area di parcheggio nei pressi della direzione sanitaria dell'ospedale Santa Maria Goretti.
Alla Asl hanno deciso di non utilizzare nuovamente il centro unico presso il Porfiri per evitare affollamenti - ci sono in prarica solo due corridoi e poche sedie a disposizione - e soprattutto perché in quell'area dell'ospedale ci sono spesso pazienti immunodepressi ai quali per la verità la presenza di tante persone in attesa non faceva bene nemmeno prima dell'emergenza Covid.
Da quando è scattata, comunque, la possibilità di prenotare agli sportelli del Porfiri è venuta meno, con conseguente affollamento a Largo Celli per chi non utilizza il numero unico regionale (06 99 39) o viene invitato dagli operatori a provare direttamente allo sportello. Proprio in largo Celli - anche nei giorni scorsi - si crea un inevitabile assembramento con gente che si mette in fila di buon mattino per arrivare a prenotare e alla quale si aggiungono le persone che, invece, hanno visite programmate e devono servirsi del poliambulatorio.
Risultato? Lunghe file, all'esterno della struttura e spesso sotto al sole, qualche accesa discussione e in un'occasione persino l'intervento della Polizia a riportare la calma.
Da più parti era stata sollecitata la riapertura del Cup presso il padiglione Porfiri, ma all'azienda hanno preferito una soluzione esterna all'ospedale e comunque all'interno del perimetro del Goretti.

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Da lunedì - se oggi si completerà lo spostamento dei computer e delle scrivanie - le prenotazioni si faranno sotto la tenda. Altrimenti si dovrà pazientare ancora qualche giorno. Si tratta di una soluzione temporanea, in attesa di quella definitiva che vorrebbe la collocazione dello stesso Cup nella palazzina dell'ex 118 - nell'ottica di lasciare spazi al Porfiri - che si trova proprio all'ingresso dell'ospedale. Stabile al quale sono destinati anche la diabetologia e alcuni ambulatori .
Diciamo che la tenda che ieri si è iniziata a montare è un primo passaggio proprio rispetto allo spostamento del centro prenotazioni da una struttura dove si trovano malati oncologici e associazioni che si prendono cura di loro, come la Lilt - Lega italiana tumori - o l'Ail, Associazione italiana leucemie - e nella quale gli sportelli erano assolutamente fuori luogo.
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