È morto carbonizzato a causa di un incendio che si è sviluppato nel container dove viveva un bracciante indiano di 50 anni. È accaduto nelle campagne tra San Felice Circeo e Sabaudia. La vittima lavorava presso un’azienda agricola della zona. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di San Felice Circeo ed i vigili del fuoco. L’uomo condivideva il container con un connazionale che è riuscito a fuggire. Per il povero bracciante invece non c’è stato nulla da fare. Il container è stato posto sotto sequestro. Su quanto accaduto indagano i carabinieri. Sembrerebbe che le cause del rogo siano riconducibili ad un malfunzionamento di una stufa che i due utilizzavano per scaldarsi.
«Una vergogna assoluta – ha commentato in un suo post su Facebook il sociologo Marco Omizzolo che da moltissimi anni si occupa della situazione dei lavoratori indiani dell’Agro Pontino - L’ennesima.