Salvini al citofono, la comunità tunisina scende in piazza: «Siamo emarginati»

Salvini al citofono, la comunità tunisina scende in piazza: «Siamo emarginati»
di Bianca Francavilla
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Sabato 1 Febbraio 2020, 18:03
Alla comunità tunisina residente in Italia non è andato giù l'episodio in cui il leader della Lega Matteo Salvini ha citofonato ad un loro connazionale domandangli se spacciasse. Per questa ragione, nella giornata di oggi sono state organizzate una serie di manifestazioni di protesta in tutta Italia per dire "No" a questo metodo di fare politica che si ripercuote sulla quotidianeità di chi ha origini straniere e da tempo risiede in Italia. Nel centro-Italia la manifestazione si è svolta ad Aprilia, dove alcuni esponenti della comunità tunisina che risiedono nel territorio e nelle città limitrofe hanno portato striscioni, pronti a far valere i proprio diritti. I manifestanti, esponendo cartelloni con scritto "insieme per spacciare uguaglianza", hanno utilizzato l'episodio di Salvini che avebbe leso la privacy di un cittadino delle loro stesse origini, per portare l'attenzione sull'emarginazione che vivono sulla loro pelle. "Mio figlio è emarginato dagli stessi bambini - racconta una mamma - e, per questo, è anche in cura da uno psicologo. Siamo in Italia da cinquant'anni e considerati, comunque, come stranieri. Ma ora è troppo: siamo stufi di questa politica che permette che tutto questo sia normale".
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