Saldi al via il 2 luglio ma come sempre saranno anticipati con le tessere, una chance di rilancio

Saldi al via il 2 luglio ma come sempre saranno anticipati con le tessere, una chance di rilancio
di Francesca Balestrieri
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Giovedì 26 Maggio 2022, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 12:08

Prenderanno il via sabato 2 luglio i saldi nei negozi e nei centri commerciali della regione Lazio, così come stabilito dalla Giunta Regionale che ha approvato la delibera che fissa la data dell'inizio dei saldi estivi. Dureranno 6 settimane consecutive.

Come tutti gli anni, restano proibite le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti, anche se ormai tutti i negozi, in particolare i più piccoli iniziano le vendite promozionali e gli sconti per i clienti giorni prima, soprattutto se possessori delle tessere fedeltà.

Una prassi ormai consolidata e spesso tollerata che se da una parte fa discutere dall'altra dà un po' di respiro alle attività così colpite prima dalla pandemia con le varie chiusure e lockdown, ora dall'aumento delle bollette dell'energia elettrica tanto che molte attività hanno deciso di chiudere bottega.
E la Regione questo lo sa, tanto che l'assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato Paolo Orneli ha sottolineato: «I nostri esercenti stanno vivendo un momento di particolare sofferenza, perché oltre alla crisi pandemica, si è aggiunta la guerra in Ucraina che ha fatto lievitare i costi energetici. I saldi sono un momento di aumento dei consumi e sono certo che contribuiranno a dare nuovo vigore al commercio».

La provincia di Latina comunque vanta una particolarità che influisce soprattutto sul turismo di prossimità e dello shopping tourism. A spiegarlo è il presidente della Fedemoda confcommercio Lazio Sud Roberto Tammetta: «Le nostre attività sono molto legate al turismo, in particolare quello del week end e il tempo fortunatamente è dalla nostra parte, già da diversi week end sono tante le persone che affollano le nostre città e inevitabilmente questo incide anche sull'acquisto di prodotti. Se il turista, così come il residente, vuole uscire la sera, magari prima passa in negozio ad acquistare un capo diverso e nuovo da indossare, un acquisto emozionale. Ed è qui che entrano in gioco anche i negozi di vicinato. Fare rete è importantissimo proprio per tutto il comparto. Se noi spegniamo le nostre vetrine e decidiamo di chiudere, questo si ripercuote anche sulla città che magari si trova ad avere le strade poco illuminate e comunque vuote. Quindi - spiega Tammetta - va bene la data del 2 luglio, ma fortunatamente dalle nostre parti gli acquisti sono già iniziati e proseguiranno fino a settembre ottobre. E posso dire che è sicuramente una grande boccata di ossigeno dopo i due anni di pandemia, in cui però è emerso un altro aspetto interessante: l'e-commerce. Molti imprenditori, dovendo stare chiusi, hanno avviato anche questo altro tipo di attività che è un nuovo passo avanti per tutti noi».
In Italia nel solo 2021 le attività del commercio on line sono aumentate del 59%.

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