Accesso libero ai passaggi che collegano il lungomare di Sabaudia con gli arenili pubblici. Il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, ha emesso un'ordinanza sindacale per il ripristino delle servitù per gli accessi al mare. Il provvedimento dà esecuzione alla sentenza del Tar di Latina, dello scorso 8 luglio, che ha disposto la libera fruizione di tutte le servitù di passaggio che collegano il lungomare pontino con le spiagge pubbliche. Le 8 servitù dovranno rimanere sempre accessibili e aperte durante l'intero anno solare.
Sabaudia impone l'apertura
Il Comune di Sabaudia comunica che, qualora dovesse essere necessario, provvederà "all'apertura dei passaggi esistenti e immediatamente accessibili con la conseguente ed eventuale rimozione degli ostacoli, prioritariamente d'intesa con la proprietà". Il provvedimento adottato dal sindaco è finalizzato a garantire, tra l'altro, gli interventi per motivi di sicurezza e sanità pubblica da parte degli organi di polizia e di emergenza sanitaria.
Vicenda annosa
Una vicenda annosa che va avanti da anni lungo le dune, un anno fa era stata disposta una verifica per accertare quale fosse l'effettiva situazione dei varchi, da allora più nulla. Poi il ricorso di un privato legato ad un singolo accesso chiuso e nei giorni scorsi la sentenza del Tar che ha riaperto la questione degli accessi: ha riconosciuto infatti la legittimità delle richieste avanzate dai privati, la spiaggia deve essere aperta a tutti, fruibile anche sul lato ville del lungomare di Sabaudia. Ennesimo capitolo di una vicenda che va avanti da decenni.