Arresti Sabaudia, concessioni spiagge senza controllo. «Favoritismi e privilegi a 45 attività balneari»

Arresti Sabaudia, il grande affare delle spiagge: nessun controllo in Comune
di Giovanni Del Giaccio
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 16:35

Concessioni per le spiagge senza controllo, con la complicità del Comune di Sabaudia. E' quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota che ha portato a 12 persone ai domiciliari e 4 con obblighi di polizia giudiziaria.

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Gli esposti di di un cittadino  in merito a presunte irregolarita realizzate da alcuni titolari degli stabilimenti di Sabaudia «non erano state prese in considerazione dal Comune».  Ma soprattutto «alcuni chioschi con noleggio ombrelloni, gestiti da dipendenti comunali o comunque da persone riconducibili al Comune di Sabaudia, non erano mai stati sottoposti ad  alcun controllo».  

Dalle indagini dei carabinieri è emerso che  «nel corso degli anni, tutte le 45 attivita balneari presenti sui lido di Sabaudia avessero goduto di favoritismi e privilegi, grazie alia complicita e connivenza del Comune. In particolare, ad emergere era la mancanza di un · controllo sulle SCIA e sulle autocertificazioni presentate al Servizio Unificato Attivita Produttive (SUAP) del Comune». Mancavano fascicoli, rinnovi, non c'erano controlli «da parte del Demanio Marittimo comunale e della Polizia Locale sulle attivita balneari».

«Tenuto conto, da un lato, dell' eterogeneita delle anomalie accertate e, dall' altro, dell'ingente portata degli interessi economici ir gioco, agli inquirenti appariva fin da subito evidente come il suddetto sistema di irregolarita e clientelismi costituisse il risultato non di isolate azioni di singoli dipendenti comunali,   bensi di un consolidato e ben radicato modus operandi all'interno del Comune di Sabaudia». 

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