Ristoratore di Roccagorga morto in Germania, il giallo della lettera

Ristoratore di Roccagorga morto in Germania, il giallo della lettera
di Stefano Cortelletti
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Domenica 17 Luglio 2022, 09:38

Rischia di restare un mistero la morte del ristoratore originario di Roccagorga Gianni Valle, trovato morto lunedì a Stoccarda in Germania nel seminterrato del suo ristorante, il Valle insieme al socio Rosario Lamattina, proveniente dalla provincia di Salerno. Un omicidio suicidio, dicono gli inquirenti tedeschi, ma per quale motivo? I due corpi sono stati trovati in una stanza chiusa a chiave dall'interno. Le telecamere di videosorveglianza del locale, uno dei punti di riferimento di Stoccarda per la cucina italiana e di proprietà dello stesso Valle, hanno inquadrato i due soci mentre entravano all'interno del ristorante, sorridenti. Probabilmente la tensione è esplosa solo dopo, forse una discussione. A lanciare l'allarme era stato un cameriere, presente al Valle nonostante fosse giorno di riposo. Avrebbe sentito dei rumori e ha chiamato la Polizia. Per aprire la porta del seminterrato è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Non ci sono prove che terze persone siano coinvolte nella morte dei due, sostengono le autorità. Soprattutto, all'interno è stato trovato un solo coltello. La dinamica più probabile è che Valle abbia ucciso Lamattina e poi si sia tolto la vita. Almeno questo sarebbe emerso dalla sequenza delle coltellate rinvenute sui due corpi durante l'autopsia di mercoledì.
La stampa tedesca riporta anche il ritrovamento, da parte della Polizia, di una lettera nella quale il ristoratore pontino avrebbe spiegato i motivi del gesto. Ma quando l'avrebbe scritta? L'omicidio suicidio era stato premeditato? «A noi non risulta - spiega Francesco, partente di Gianni Valle, in stretto contatto con il resto della famiglia in Germania - non siamo stati informati di alcuna lettera, probabilmente sono indiscrezioni di stampa che a noi non sono arrivate ma è comunque strano». Sui motivi della lite, nessuno riesce a spiegarli: «Non c'erano problemi economici alla base, di questo siamo certi». Il risultato del rapporto tossicologico sui due corpi non è stato reso noto, ma probabilmente non giocherà un ruolo fondamentale nell'indagine, così come avvenuto per l'autopsia. Il tribunale regionale tedesco non ha aperto alcun fascicolo, non ci sono indagati e probabilmente il sipario su questa doppia morte calerà non appena si spegneranno i riflettori mediatici che, peraltro, in Germania si sono già spenti.
Oggi è previsto il funerale di Lamattina nel suo paese, Caggiano in Campania, dove il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.

Per Gianni bisognerà attendere ancora qualche giorno: «Non sappiamo ancora la data, comunque la prossima settimana a Stoccarda, dove sarà sepolto». Nessun rientro in patria della salma: la vita di Valle ormai era lì, nello stato di Baden-Württemberg dove Gianni con la moglie, i figli adolescenti, il fratello Peppe, la sorella Manola e mamma Rosa si sono stabiliti da tempo. Solo un quarto fratello, Fabrizio, è rimasto in provincia di Latina, anche se in questi giorni ha raggiunto i parenti a Stoccarda. Un lutto che colpisce l'intera comunità. Non è stato stabilito se a Roccagorga sarà dichiarato lutto cittadino il giorno dei funerali: una decisione che spetterà al commissario straordinario che amministra il paese dopo la caduta della giunta Piccaro. Di certo i rocchigiani se lo aspettano.

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