Rio Martino, 24 ore per trovare una soluzione e far ripartire la pesca

Rio Martino, 24 ore per trovare una soluzione e far ripartire la pesca
di Andrea Apruzzese
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Domenica 6 Giugno 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 09:44

Ventiquattro ore per risolvere. Ormai non c'è più tempo e il Comune di Latina intende trovare una soluzione - necessariamente condivisa con il Parco Nazionale del Circeo - per liberare la via di accesso alle barche nel porto canale di Rio Martino e far ripartire così l'attività dei pescatori professionisti.


LE IPOTESI
Domani si terrà un'interlocuzione con il Parco, in cui l'amministrazione di piazza del Popolo «chiederà di poter sversare la sabbia (dragata dal porto canale, ndr) all'esterno - spiega l'assessore all'Ambiente, Dario Bellini - entro lunedì (domani, ndr), una soluzione va trovata: o l'autorizzazione a sversare in spiaggia, o dovremo movimentare internamente, ma in questo secondo caso sappiamo che è un'operazione che non risolve il problema».


Secondo Bellini, infatti, «dal canale ci sarebbero 28mila metri cubi di sabbia da togliere; stiamo aspettando il finanziamento della Regione per un intervento proposto nell'ambito del più ampio progetto da 1,1 milioni di euro condiviso con il Comune di Sabaudia per il ripascimento delle spiagge; un intervento che la Regione vorrebbe unico e condiviso, considerando come un unicum la costa di Latina e Sabaudia. È chiaro come anche il Comune di Sabaudia deve fare il suo, con l'individuazione delle foci che intende liberare dalla sabbia».


LA GESTIONE DEGLI APPRODI
Rio Martino è anche al centro della futura gestione degli approdi. Il Comune di Latina non ha infatti un approdo per diportisti e pescatori sportivi, che, dopo la chiusura del fosso Moscarello, sono da anni privi di discese a mare.

Piazza del Popolo ha avviato il bando, cui hanno risposto diversi operatori: «La commissione giudicatrice si sta riunendo - spiega Dario Bellini - e i tempi per una valutazione delle offerte non saranno ancora lunghi».


IL RIPASCIMENTO
Intanto, c'è attesa al Lido per il completamento delle opere di ripascimento morbido. La ditta ha concluso nelle scorse settimane i lavori davanti allo stabilimento della Polizia di Stato e - prima ancora - quelli davanti all'Hotel Fogliano.
Ora la draga si dovrà spostare in un tratto di costa prospiciente la spiaggia libera a sud del Lido di Nausicaa e operare per circa 200 metri: una settimana di lavoro previsto, sempre a patto che ci siano mare calmo e tempo buono. Solo al termine del ripascimento fatto dal Comune potranno poi partire anche gli interventi privati previsti da cinque stabilimenti del litorale, tesi alla messa in sicurezza della linea di costa.
«Non potevamo fare prima gli interventi di ripascimento - conclude l'assessore all'Ambiente del Comune di Latina - questi sono interventi che vengono realizzati a ridosso della stagione: non sono risolutivi, ma servono a riprofilare la costa e ridare modo ai bagnanti di godere della spiaggia davanti. Nessuno dice che stiamo risolvendo l'erosione, ma fatti con frequenza vanno a ridare sabbia, tenendo presente che, dalla realizzazione dell'ultimo pennello, siamo in deficit di sabbia di 400mila metri cubi».

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