Rimborsi gonfiati ad Aprilia, tutti rinviati a giudizio: c'è anche il sindaco Terra

Il sindaco Terra
di Raffaella Patricelli
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Lunedì 8 Ottobre 2018, 16:14
Il sindaco di Aprilia Antonio Terra, i due ex assessore Cataldo Cosentino e Rino Savini, nonché l'avvocato Antonio Martini sono stati rinviati a giudizio questa mattina durante l'udienza preliminare nell'ambito dell'inchiesta sui presunti rimborsi gonfiati. I quattro sono accusati di falso ideologico in atto pubblico e truffa aggravata. Il processo prenderà inizio il prossimo 14 marzo davanti al giudice Villani. Accolte, dunque, le richieste formulate dal pm. I tre - secondo l'accusa - avrebbero ottenuto dei rimborsi dal Comune di Aprilia gonfiando le spese legali relative ad un procedimento davanti alla Corte dei Conti che si concluse con un'assoluzione per danno erariale per un caso di assunzioni facili. Nel mese di marzo del 2017 la Questura di Latina eseguì un sequestro di 20 mila euro a testa su alcune polizze, sequestro poi ridotto in sede di Riesame.

La notizia del rinvio a giudizio del sindaco di Aprilia, ha scatenato subito tante reazioni. Tra i primi ad intervenire l’ex consigliera comunale Carmen Porcelli. Da un suo esposto partì l’indagine che ha portato oggi all’avvio del processo per il primo cittadino. “Il rinvio a giudizio pronunciato da un magistrato, - dice la Porcelli - e non da un avversario politico, non potrà oggi trovare scuse o giustificazioni da parte di Terra né dei suoi sodali. E’ un fatto grave per la città di Aprilia –sostiene la Porcelli -  . Io credo che una vicenda così importante dovrebbe essere discussa in consiglio comunale e sviscerata nella commissione trasparenza. Come ritengo dovrebbe essere interrogato il Prefetto affinché fughi tutti i dubbi sulla possibilità che, in applicazione della legge Severino, Terra debba dimettersi”
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