Organismi e reti educative, il setino Porcelli eletto presidente nazionale di "Fiore"

Massimiliano Porcelli
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Sabato 2 Maggio 2020, 11:12

Il setino Massimiliano Porcelli è stato eletto presidente  della Federazione italiana degli organismi e delle rete educative (Fiore). I membri dell’assemblea, riuniti in video-conferenza da Roma, Perugia, Viterbo e Civitavecchia, al termine dell’incontro, con voto unanime, hanno indicato alla presidenza dell’organismo il rappresentante di "Utopia 2000" che gestisce la casa famiglia per minori di Roccagorga, le strutture per mamme con bambini di Ventotene e Gualdo Cattaneo (Perugia), l’asilo comunale di Cori, la residenza per anziani di Ventotene e l’Agriturismo etico “Le Grazie” di Bevagna (Perugia).

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Nel direttivo sono stati eletti: Gianni Palumbo, presidente uscente, Mauro Mancini, Lisa Gerratana, Amelia Argirò e Salvatore Regoli.

Prima dello svolgimento della riunione e delle operazioni di voto, è stato ricordato Eugenio De Crescenzo, stimato e conosciuto esponente del Terzo Settore e della Cooperazione sociale, scomparso, quasi un mese fa, per il Coronavirus. Era stato lo stesso De Crescenzo, nei mesi scorsi, a caldeggiare la candidatura di Porcelli alla presidenza.

"Fiore" riunisce alcune tra le più importanti realtà Italiane che operano nel mondo educativo e, più in generale, nel mondo dell’Economia sociale. Durante i suoi vent’anni di attività ha partecipato a numerosi e rappresentativi tavoli di interlocuzione istituzionale riguardanti i servizi per l’infanzia e l’adolescenza e, a tutt’oggi, occupa un ruolo di primo piano all’interno del Forum del Terzo Settore.

«È perfino superfluo - ha dichiarato il neo presidente - sottolineare che i prossimi mesi di attività saranno senz’altro condizionati dallo scenario emergenziale che stiamo vivendo rispetto al quale non si immagina ancora l’evoluzione e non si conosce la data della fine. Una cosa è certa: il mondo del sociale si troverà di fronte a una fase costituente che provocherà la messa in discussione di tante certezze e imporrà definitivi ripensamenti. Fiore ha una serie di competenze, oltre ad un patrimonio di relazioni, tali da poter proporre un importante contributo a tutte le riflessioni che a diversi livelli, si svolgeranno attorno ai temi che ci sono più cari. A tale proposito, già a partire dalle prossime settimane, ci faremo promotori dei primi tavoli interistituzionali e intersettoriali per cominciare a parlarne». Molte le questioni poste in agenda dal neo presidente e dal direttivo, alcune delle quali verranno affrontate alla riunione fissata per il 6 maggio.

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