Mare, laghi, fiumi e ambiente: via libera alla legge regionale sulla Blue economy

Mare, laghi, fiumi e ambiente: via libera alla legge regionale sulla Blue economy
3 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Febbraio 2022, 14:34

Il consiglio regionale del Lazio   ha approvato la legge sulla “promozione della formazione, occupazione nei settori della Blue economy”. Via libera al disegno che punta a valorizzare i 361 chilometri di costa sul mar Tirreno, i 431 laghi, 18 fiumi e gli 11 porti della Regione.

Primo firmatario  Daniele Ognibene (Leu), insieme ai consiglieri regionali Gino De Paolis (Lista Zingaretti) ed Enrico Maria Forte ( Pd).  

«Si tratta di una legge – dichiarano i proponenti – fortemente voluta.

Come Regione Lazio, infatti, abbiamo dimostrato una particolare sensibilità su una delle eccellenze del nostro territorio. Il mare, i laghi ed i fiumi, infatti, portano con sé cultura, ma anche possibilità di sviluppo economico ed occupazionale. La nostra economia, nel Lazio ma anche su tutto il territorio nazionale italiano, deve ripartire dal mare, dai fiumi e dai laghi. Come Regione Lazio abbiamo voluto essere dei precursori in questo settore, ma non basta. Serve, infatti, un piano d’investimenti a livello nazionale, visto che l'Italia vanta ben 8.300 chilometri  di costa».

Ambiente e acqua sono intesi come «una nuova visione economica» e la Regione intende creare «tra imprese ed enti di formazione e ricerca al fine di offrire soluzioni concrete per un'occupazione in settori strategici e innovativi». 

Saranno sviluppati  corsi di formazione professionale sul tema della blue economy, anche grazie alla collaborazione del sistema educativo regionale. «Tutto ciò accrescerà le competenze specifiche e permetterà, oltre alla creazione di nuove figure lavorative, anche degli investimenti supportati dalla   Regione per la nascita e lo sviluppo di piccole e medie imprese, start up e nuove imprese giovanili che opereranno nel settore della blue economy. Per favorire la connessione tra i soggetti operanti nel settore ed il comportato di formazione, inoltre, la Regione Lazio analizzerà il mercato del lavoro, promuovendo la formazione e diffondendo opportunità lavorative».  Previsto anche il sostegno delle Università e degli enti di ricerca pubblici e privati per qualificare e potenziare le infrastrutture di ricerca e valorizzare le risorse umane impegnate nella filiera della blue economy.


«La legge oltre ad essere uno strumento per sviluppare il sistema produttivo favorendo l'innovazione tecnologica e per incrementare l'occupazione si prefigge anche di investire su progetti diretti alla trasformazione e il recupero del rifiuto, alla riduzione delle sostanze inquinanti, alla salvaguardia della biodiversità nell'ecosistema dei mari, dei fiumi e dei laghi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA