Raggiravano il fisco con le imprese di pulizie, sequestrati beni per oltre 7 milioni

Raggiravano il fisco con le imprese di pulizie, sequestrati beni per oltre 7 milioni
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Giovedì 9 Dicembre 2021, 08:52 - Ultimo aggiornamento: 08:54

Sequestro anche a Latina di beni mobili e immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 7,3 milioni di euro, nel corso di un'operazione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma. Cinque le persone indagate   per i reati di dichiarazione infedele, omessa dichiarazione e occultamento/distruzione di scritture e documenti contabili.

Il provvedimento cautelare, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Velletri, è frutto di   indagini delle Fiamme Gialle della Compagnia di Pomezia, coordinate dal II Gruppo di Ostia, scattate a seguito di 5 verifiche fiscali nei confronti di altrettante cooperative operanti a livello nazionale nel settore delle pulizie.

Formalmente intestate a “prestanome” e sistematicamente inadempienti rispetto agli obblighi dichiarativi, le società erano in realtà riconducibili a un sodalizio che ne pilotava il fallimento dopo averle spogliate dei rami di azienda, dei contratti e del personale alle dipendenze, che venivano artatamente trasferiti a soggetti giuridici di nuova costituzione, facenti capo ai promotori della frode. 

Oltre a Latina il sequestro è stato eseguito a Pomezia (Roma), Roma  ed Ercolano (Napoli). 

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