Latina provincia per giovani (34° posto), ma per i bambini siamo maglia nera

Latina provincia per giovani (34° posto), ma per i bambini siamo maglia nera
di Francesca Balestrieri
2 Minuti di Lettura
Martedì 7 Giugno 2022, 11:55

E' stata pubblicata ieri su Il Sole 24 ore la ricerca sulla Qualità della vita declinata per fasce di età. E da quanto emerge quella di Latina è una provincia non ancora a misura di bambini, ma va meglio per giovani e anziani. Dopo quella dello scorso anno, si tratta della seconda edizione dei tre indici, calcolati ciascuno su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate (Istat, Miur, Centro studi Tagliacarne, Iqvia).

Andando ad analizzare i dati la provincia di Latina si piazza al 34esimo posto su 107 per la qualità della vita dei giovani, ovvero la fascia di età tra i 18 e i 35 anni, risalendo 23 posizioni rispetto allo scorso anno, al 45esimo posto per quella degli anziani, guadagnando ben 42 posizioni, ed è in 84esima posizione per quella dei bambini mentre un anno fa era al 79esimo.

La popolazione in provincia di Latina conta il 13,2% di bambini (0-14 anni), il 64,5% di adulti (15 64 anni) e il 22,3% di anziani (over 65). La performance peggiore si registra dunque nella qualità della vita dei bambini, la fascia di età che viene presa in considerazione è infatti quella dai 0 ai 10 anni.

Il Sole 24 ore analizza diversi parametri e quelli che fanno scivolare in basso il territorio pontino sono legati al numero dei pediatri ogni mille bambini (89esimo posto), quello delle scuole accessibili dove è all'83esimo posto, quello per verde attrezzato (73esima).

Pessimo il dato sugli edifici scolastici con la mensa, sono pochissimi (98esima posizione su 107 province). Va meglio invece il tasso di fecondità (29esima) e il numero di studenti per classe (37esima).

Va molto meglio per i ragazzi tra i 18 e i 35 anni. Spiccano le imprese che fanno e-commerce (14esima posizione in Italia) e quello dell'imprenditoria giovanile (25esima). E' però 66esima per il tasso di disoccupazione (al 17,9%) e i risultati peggiori si registrano sulla presenza di amministratori comunali under 40 (addirittura 86esima) e addirittura 94esima per numero di laureati.
In merito alla qualità della vita degli anziani, si registra il miglioramento più consistente guadagnando 42 posizioni, quest'anno infatti è al 45esimo posto su 107. Tra i parametri migliori, l'assistenza domiciliare (23esima) e il trasporto di anziani e disabili (27esima). Mancano però le biblioteche (100esimo posto) e i geriatri ogni 10mila abitanti (85esimo) e di medici specializzati (78eimo). Al 75eismo posto, infine, per gli orti urbani.
In Italia è Aosta prima per la qualità della vita dei bambini, Piacenza è in testa per i giovani e Cagliari conquista il primato nel benessere degli anziani. L'unica provincia che conquista un posto in tutte le tre top ten è Trento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA