L'assessore all'Urbanistica Francesco Castaldo, giunto poco dopo, ha tentato di rassicurare i manifestanti precisando, a proposito della lamentata carenza di personale degli uffici tecnici che per le pratiche di condono sono in arrivo quattro tecnici esterni e che per l'edilizia privata arriveranno, tra un paio di settimane, un amministrativo e un tecnico. Affermazioni ritenute poco soddisfacenti da parte dei professionisti visto che anche a giugno erano state fatte le stesse promesse. Rispondendo alle critiche sul programma telematico acquistato dal Comune senza relativa piattaforma, l'assessore ha detto che la scelta compete al dirigente del servizio e che il personale sta facendo formazione per il suo utilizzo, un po' in ritardo per colpa del Covid. Sull'impossibilità di prendere appuntamenti oltre che per le pratiche già avviate, problema particolarmente sentito dai professionisti, Castaldo ha risposto che i tecnici del Comune sono contrari, perché dicono che si vengono a creare equivoci; chi va in ufficio prende informazioni, ma poi quando presenta la pratica si scopre che dentro c'è tutt'altro.
Secca la replica dei professionisti: Questo è un arrampicarsi sugli specchi. I manifestanti hanno ribadito, ancora una volta ricordando i precedenti incontri con il sindaco Damiano Coletta e lo stesso assessore Castaldo, che il confronto con gli uffici è fondamentale per trovare una sintesi rispetto alla diversità di interpretazione delle norme da parte dei singoli funzionari. E questo è un vecchio problema, ha concluso l'assessore, promettendo risposte più concrete entro il 15 ottobre. Il sit-in di Associazione Geometri, Inarsind e Gap è stato aggiornato alla stessa data.
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