Progetto nuova Metro, Comune ci riprova dopo la gara andata deserta

Progetto nuova Metro, Comune ci riprova dopo la gara andata deserta
di Andrea Apruzzese
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Sabato 4 Febbraio 2023, 10:41

Di nuovo al via l'iter di affidamento al via per la progettazione della nuova infrastruttura di collegamento tra Latina e la stazione ferroviaria di Latina Scalo, dopo che nel dicembre scorso la gara era andata deserta. Il Comune ha quindi ora pubblicato la determina di approvazione della lettera di invito per la procedura negoziata, rivolta a tutti gli operatori che hanno manifestato il proprio interesse, individuati a seguito di indagine di mercato.

La determina prende atto della circostanza che, nel dicembre scorso, era andata deserta la precedente procedura per la gara di progettazione. Per questo ora, viene lanciata la lettera di invito con consultazione di tutti gli operatori interessati, procedendo poi all'affidamento dell'incarico di progettazione di fattibilità tecnico economica, per la realizzazione dell'intervento.

Un'indagine di mercato, dunque, con successiva aggiudicazione sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, con il miglior rapporto qualità e prezzo.
I tempi sono stretti: 15 giorni di tempo per presentare le offerte, dalla data di ricezione dell'invito. L'allegato schema della lettera di invito è al tempo stesso anche il disciplinare di gara, e ricorda come l'oggetto sia la «redazione del progetto di fattibilità tecnico economica del sistema di trasporto di massa per il collegamento tra l'area della stazione ferroviaria in Latina Scalo e la città, suddiviso in due tratte: Latina Scalo-Autostazione e Autostazione-Quartieri Q4-Q5».

L'importo a base di gara è di 414mila euro, al netto di Iva e oneri.
I soggetti ammessi sono società, consorzi, studi o singoli professionisti di ingegneria e architettura, che abbiano un fatturato globale medio annuo per un importo pari a quello a quella a base di gara, in quanto il servizio necessità di essere svolto da un concorrente avente una certa solidità economica, a comprova dell'esperienza maturata come operatore economico del settore di interesse. Al tempo stesso, negli ultimi dieci anni si devono avere espletati due servizi di ingegneria relativi alla classe del servizio da affidare, per un importo non inferiore a 70 milioni di euro.
Ancora una volta, i tempi sono stretti: il Comune teme infatti un possibile rischio di definanziamento.

Già nel novembre scorso, quando la gara andò deserta, erano stati dati solo dodici giorni di tempo per rispondere. Tutto deriva da quando la precedente Metro Leggera, finanziata 20 anni fa dallo Stato, naufragò sotto indagini e mancato riconoscimento di contributi chilometrici. Il Comune tenta di salvare il finanziamento con un nuovo progetto e un percorso diverso, ma bisogna dare un risultato al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e a quello dell'Economia e finanze, che potrebbe chiedere conto delle attività in corso di svolgimento. Questo, perché la Corte dei conti aveva già scritto al Mef, domandando spiegazioni, dato che quei fondi non erano stati spesi. Fondi che potrebbero comunque non essere impiegati tutti: rispetto ai 77 milioni di euro della Metro ancora in cassa, infatti, la nuova infrastruttura potrebbe costare un terzo in meno.

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