I carabinieri hanno scoperto, infatti, che l'uomo aveva attivato, in un capannone di circa 300 metri quadrati, un cospicuo deposito di prodotti fitosanitari senza avere richiesto l'autorizzazione dei locali che erano inoltre privi dei requisiti di profilassi e di sicurezza previsti dalle norme a tutela dei lavoratori e dell'ambiente.
Erano stoccati all'interno, inoltre, circa 14.500 chilogrammi di prodotti fitosanitari, gran parte dei quali non potevano essere commercializzati né utilizzati. Erano sprovvisti, infatti, di etichettatura di sicurezza conforme alla vigente normativa e con autorizzazione all'impiego sulle colture revocata dal Ministero della Salute.
Capannone e prodotti sono stati posti sotto sequestro, il valore si aggira sui 700.000 euro. Al responsabile della ditta anche una sanzione amministrativa di oltre 6.000 euro.
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