Priverno, il fuoco distrugge una piantagione di grano e minaccia le abitazioni e un distributore

Priverno, il fuoco distrugge una piantagione di grano e minaccia le abitazioni e un distributore
di Sandro Paglia
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Mercoledì 15 Giugno 2022, 20:21 - Ultimo aggiornamento: 21:55

Un'estate rovente quella di Priverno. Tra ieri e oggi, sono andati in fumo, oltre 5 ettari di grano, un uliveto e gran parte della macchia mediterranea. Ieri l’incendio ha toccato i bordi della 156 dei Monti lepini in località Mezzagosto, impegnando i volontari della protezione civile per lo spegnimento delle fiamme. Oggi invece, intorno alle 16,15, un vasto incendio si è sviluppato su una vasta tenuta periferica in località “Ponte di Ferro”, nei pressi dell’Istituto Agrario di Stato, dove in un campo sono andati distrutti oltre cinque ettari di grano mandando così in fumo l’intera produzione, con un grave perdita economica per i proprietari del fondo.

L’incendio secondo una prima ricostruzione dovrebbe essere partito lungo la costa collinare, dopo aver fatto terra bruciata di alcune piante di ulivo, rovi e sterpaglie, per colpa del vento di Scirocco forte si è propagato nella vicina pianura, investendo uno dei più grandi appezzamenti di terreno della località, coltivato a grano e che stava per minacciare alcuni casolari, ai bordi della strada provinciale Marittima II.

Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco di Aprilia, giunti a Priverno con due autobotti e una jeep, dei carabinieri della vicina Stazione di Maenza, la Polizia locale di Priverno e i Volontari della Protezione civile, ha scongiurato danni maggiori e soprattutto salvato le abitazioni e la vicina stazione di carburanti.

Le operazioni di spegnimento sono andate avanti fino a sera, quando fortunatamente il vento è scemato e le fiamme non sono state più alimentate.

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