E' diventato pilota nel 2007 ed ha poi frequentato il corso di qualificazione negli Stati Uniti. Ha prestato servizio presso il X gruppo caccia del 36° stormo di Gioia del Colle dove, a bordo degli Eurofighter, si occupava di difesa aerea, vale a dire era pronto a levarsi in volo qualora fosse necessario intercettare una potenziale minaccia nei cieli italiani. Poi era approdato al 311 gruppo volo del Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare. Un pilota espertissimo ed estremamente preparato. Era stato primo del corso di Accademia. Si era classificato primo anche alla scuola di pilotaggio ed era primo anche tra i collaudatori. “Lo conoscevo personalmente e la notizia della sua morte mi ha sconvolto - racconta il generale Landi - Era un ragazzo riflessivo, tranquillo, un pilota di grandissima esperienza. Era estremamente preparato sotto tutti i punti di vista ed amava profondamente quello che faceva. Lo stimavo moltissimo”. Il Reparto Sperimentale Volo presso il quale prestava servizio Orlandi è responsabile delle prove in volo e a terra di tutti gli aerei ed i materiali di volo di cui l’Aeronautica Militare è in possesso o che devono essere acquisiti. La notizia della morte del pilota ha sconvolto tutti coloro, che all’interno della Forza Armata lo conoscevano e avevano lavorato assieme a lui. Orlandi sarebbe diventato presto maggiore ma il suo volo si è interrotto purtroppo sul lungomare di Terracina.
(Il ritratto di Gabriele Orlandi è stato pubblicato su Il Messaggero il 25 settembre 2017)
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