Prima ispezione al motopeschereccio Rosinella

Si è conclusa ieri sera verso le 23 la prima ispezione del relitto del motopeschereccio Rosinella. Il relitto è arrivato al porto commerciale di Gaeta verso le 22 ed è stato subito oggetto delle attenzioni delle attenzioni dellacapitaneria di porto di Gaeta. I guardiacoste del comandante Alberto Meoli hanno trovato esternamente in buone condizioni, considerando la permanenza in mare da circa 6 mesi. Il sopralluogo all'interno sarà compiuto invece oggi, alla presenza dei tecnici del tribunale di Cassino e di Rosa Imperato, moglie dello scomparso Giulio Oliviero, 44 anni, di Ercolano. L'armatrice spera che nel vano motore, tra il fango e l'acqua ancora presenti, si possa recuperare il corpo del comandante  partito da Formia lo scorso 19 aprile insieme ai due tunisini dell'equipaggio. Padre e figlio furono ritrovati al largo di Baia Domizia, alcuni metri fuori il relitto dai palombari della marina militare, mentre di Oliviero finora non si è trovata alcuna traccia. Ieri verso le 18 lo scafo, dopo essere stato imbracato da un pontone della "Orcal Commercial Diving" di Ponza, lo scafo è emerso ed è stato trasportato lentamente, scortato dalla guardia costiera, fino a Gaeta.

L'ispezione di questa mattina non ha dato esito, non c'è il corpo di Giulio Oliviero. I familiari del comandante sono in Capitaneria per chiedere che l'imbarcazione venga tirata a secco.