Abusi sessuali, nasce il centro di ascolto interdiocesano per la tutela dei minori

Abusi sessuali, nasce il centro di ascolto interdiocesano per la tutela dei minori
3 Minuti di Lettura
Lunedì 31 Maggio 2021, 08:56 - Ultimo aggiornamento: 08:57

Iniziano le attività del servizio interdiocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili per le Diocesi del Lazio Sud. Si tratta di un'iniziativa  delle diocesi di Gaeta, Anagni Alatri, Frosinone Veroli Ferentino, Latina Terracina Sezze Priverno, Sora Cassino Aquino Pontecorvo che «nel segno della comunione ecclesiale»,  attuano le norme emanate dalla Conferenza episcopale italiana. Iniziativa che è anche una risposta all’appello di Papa Francesco nella lotta intrapresa contro la pedofilia ed ogni forma di abuso nella Chiesa.

Il servizio è stato costituito con decreto del 9 marzo 2020 per svolgere attività di prevenzione, iniziative di formazione rivolte a sacerdoti e operatori pastorali, attraverso lo studio e l’approfondimento delle questioni collegate di carattere psicologico, pedagogico e giuridico, definendo protocolli e buone prassi da applicare nell’azione pastorale.

Al servizio compete poi raccogliere segnalazioni di abusi sessuali avvenuti in ambito ecclesiale attraverso il Centro di ascolto accessibile a tutti attraverso il sito www.tutelaminoridiocesilaziosud.it.

Il portale prevede inoltre una sezione destinata alla formazione e uno spazio con la legislazione in materia. Il Servizio interdiocesano è composto da don Adriano Di Gesù, nel ruolo di referente coordinatore, la dottoressa Anna Rita Pica, il professor don Cataldo Zuccaro, il dottor Vincenzo Lucarini, l’avvocato Paolo D’Arpino. La referente del Centro di ascolto è la dottoressa Sabrina Guglietta.

I vescovi delle diocesi del Lazio sud affermano: «La nascita del servizio interdiocesano  è un segno delle nostre chiese locali di vicinanza a tutte le persone ferite e desiderose di riconciliazione. Ci poniamo sulla strada tracciata da Papa Francesco e dai suoi predecessori nel prevenire il fenomeno degli abusi, assicurare giustizia alle vittime, mettere in sicurezza gli adulti vulnerabili. Questo è il tempo della cura delle ferite, dell’ascolto a chi non l’ha potuto ricevere finora, è il tempo di costruire una cultura della tutela e del rispetto dei minori è il tempo di lavorare tutti insieme per avere sempre, come scrive il Santo Padre “la possibilità, il diritto e la gioia di guardare sempre negli occhi i bambini”».

Online anche il sito www.tutelaminoridiocesilaziosud.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA