Ponza? No, Procida. Gaffe allo stand della Regione Lazio alla Bit

Ponza? No, Procida. Gaffe allo stand della Regione Lazio alla Bit
di Giovanni Del Giaccio
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Martedì 11 Febbraio 2020, 08:46
A un osservatore di passaggio può anche sfuggire. Quell'immagine, vista da lontano e nella calca che caratterizza la Borsa internazionale del turismo (Bit) di Milano, sembra proprio Ponza. Sembra, appunto, perché in realtà è Procida, precisamente la zona nota come Marina di Corricella. Diciamo la verità, a prima vista ricorda proprio l'approdo dell'isola lunata, i colori delle case, il porto che è praticamente dentro il centro del paese.

A guardare bene, però, ci si accorge che quell'immagine - che sembra sia stata coperta in fretta e furia con delle piante una volta che l'errore è stato segnalato sui social network - con Ponza non c'entra proprio nulla. Già, in alto a destra c'è ad esempio una chiesa e com'è noto a Ponza c'è il luogo di culto ma arrivando in porto si scorge sulla sinistra. Non solo, i caseggiati di Ponza sono più bassi rispetto a quelli mostrati alla Bit e pure i colori non è che corrispondano.

Si può ingannare chi passa distratto o chi a prima vista dice è Ponza, ma basta una guardata più attenta per accorgersi che in quello stand c'è un'altra immagine. Un errore, è evidente, che viene sottolineato dall'ex sindaco Piero Vigorelli che non perde occasione per sottolineare l'assenza istituzionale del presidente della Regione Lazio sull'isola: «Una figuraccia mondiale, del resto, in 7 anni, Zingaretti non ha mai messo un piede a Ponza». Difficile immaginare che sia il presidente a scegliere le foto, ma la gaffe in una fiera così importante c'è tutta. Assolutamente in buona fede, ma c'è.

La prende con ironia il sindaco di Procida, Dino Ambrosino: «Ho saputo, ci sono talmente tanti isolani in giro che la notizia è rimbalzata subito. Non è la prima volta che accade, evidentemente le nostre bellezze attirano e confondono. Avranno commesso un errore di fronte al quale posso solo sorridere e pensare che è tutta pubblicità per noi, fra l'altro candidati a essere capitale italiana della cultura».

Gli fa eco quello di Ponza, Francesco Ferraiuolo: «La prossima volta sarebbe il caso di metterci al corrente delle iniziative della Regione».
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