Alta tensione a Ponza, lite al porto tra assessori e imprenditori

Alta tensione a Ponza, lite al porto tra assessori e imprenditori
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Giovedì 29 Luglio 2021, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 12:11

A Ponza è finita, è proprio il caso di dirlo, a pesci in faccia. Ieri sera, mercoledì 28 luglio, all'ora di chiusura della pescheria di un assessore il secchio con i rifiuti contenenti fra l'altro le teste e le interiora dei pesci venduti, è stato sistemato vicino ai contatori del pontile "Ciccio Nero". Il titolare, Umberto De Maio, è andato su tutte le furie, ha preso il secchio e lo ha svuotato per strada, quindi lui e altre persone si sono diretti verso la pescheria di Michele Nocerino dove sono volate parole grosse e si è rischiato di passare alle mani.

«Con l'isola piena di immondizia un amministratore blocca l'accesso ai miei contatori - ha detto De Maio - mi spiace ma non ci ho visto più, erano giorni che subivamo provocazioni e c'era anche un cartello che invitava a non mettere i secchioni.Questo è l'esempio che viene da chi guida la città, mentre l'isola è invasa dai rifiuti e nessuno fa nulla».

Sono stati momenti di forte tensione, è intervenuto anche un altro assessore, alla fine gli animi si sono placati.

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