Latina, abuso edilizio nella villa di Ponza:
condannato il giornalista Bruno Vespa

Latina, abuso edilizio nella villa di Ponza: condannato il giornalista Bruno Vespa
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Venerdì 24 Aprile 2015, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 21:05
LATINA - Ha patteggiato ed è stato condannato a 10 giorni di reclusione, sostituiti con una pena pecuniaria di 2.500 euro il giornalista Bruno Vespa. Era accusato di abusivismo edilizio e violazione dei vincoli paesaggistici per lavori svolti nella sua villa di Ponza, con affaccio sulle Piscine naturali. Questa mattina in udienza camerale davanti al giudice per l’udienza preliminare Mara Mattioli, che nel giugno del 2013 aveva fermato il provvedimento di sequestro di quella parte della villa, la decisione. Vespa è stato condannato anche al pagamento di un’ammenda di 14.000 euro per i reati contestati. Il giornalista aveva già sanato l’abuso, ripristinando le dimensioni preesistenti, e con la sentenza odierna è stato disposto il dissequestro dei locali.



"Si tratta di una contravvenzione edilizia per una difformità riscontrata in un cunicolo di aerazione esterno alla casa - ha commentato il giornalista - e già da due anni completamente risanata. Ho preferito patteggiare una sanzione pecuniaria nella fase delle indagini piuttosto che affidarmi alla tenuità del fatto nella fase dibattimentale . Avrei protratto ancora nel tempo una grottesca vicenda che fin dall'inizio voleva trasformare mediaticamente la mia abitazione in una struttura abusiva".
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