Il bilancio dopo i primi due mesi di autunno è già drammatico. L'azione congiunta di piogge e mareggiate sta facendo collassare la duna costiera di Latina. Tra Capo Portiere e Rio Martino - all'interno del Parco nazionale del Circeo - le bombe d'acqua delle ultime settimane hanno scavato nuovi canyon tra la strada Litoranea e la spiaggia, spaccando letteralmente la fascia dunale, mentre la forza del mare ha mangiato lunghi tratti di duna: un duplice "attacco" che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di uno dei tesori della Riviera d'Ulisse.
"Bella e fragile", così descrivono la duna i cartelli affissi sulle passerelle che scendono a mare, realizzati dall'Ente Parco del Circeo per una campagna di sensibilizzazione. Quanto sia fragile la duna lo si capisce bene proprio in questi giorni.
Ci sono punti dove i cedimenti hanno fatto crollare in mare la vegetazione cresciuta sul culmine della duna e le passerelle di accesso. E' un paesaggio unico e incontaminato che ha urgente bisogno di interventi di protezione e di ricostruzione.