Era appena uscito da scuola e alle autolinee di Latina aspettava pazientemente l'arrivo dell'autobus che doveva riportarlo a casa. Ma un giovane studente si è imbattuto in due coetanei che lo hanno aggredito e rapinato. Tutto è accaduto alla luce del sole, in un orario in cui la zona era affollata di studenti, pendolari e passeggeri in attesa.
Il ragazzo era da solo, seduto su una panchina, quando si è accorto di aver attirato l'attenzione di due giovani che sostano abitualmente nella zona. Compreso il pericolo, ha cercato subito di allontanarsi ma non è servito. I due lo hanno raggiunto e avvicinato e in un attimo hanno rivelato le loro intenzioni. Lo hanno bloccato, immobilizzato e poi gli hanno strappato un braccialetto dal polso. Mentre la vittima cercava di divincolarsi dalla stretta e di recuperare il suo bracciale, i due gli hanno strappato anche una catenina dal collo e dopo averlo picchiato sono fuggiti scappando per le vie limitrofe. Il ragazzo, seppure scosso dall'accaduto, ha cercato di inseguirli e per tutta risposta i due coetanei hanno cominciato a lanciargli contro bottiglie di birra, minacciandolo. A quel punto lo studente ha chiesto aiuto ai passanti e ha composto il numero di emergenza 112 per richiedere un intervento urgente delle forze dell'ordine.La zona delle autolinee è stata quindi raggiunta poco dopo da una pattuglia dei carabinieri del Nor della compagnia di Latina che, dopo aver raccolto dalla vittima una sommaria descrizione dei suoi aggressori e indicazioni sulla loro direzione di fuga, hanno fatto scattare le ricerche per le strade vicine. A stretto giro i due sono stati individuati in una delle vie accanto alla stazione degli autobus. Entrambi sono stati bloccati e condotti negli uffici del comando generale. Si tratta di minorenni, un italiano e un giovane di origine straniera. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà all'autorità giudiziaria e riaffidati alle rispettive famiglie.
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