Picchia l'ex moglie per strada e minaccia il figlio: arrestato a Latina

Picchia l'ex moglie per strada e minaccia il figlio: arrestato a Latina
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Mercoledì 20 Febbraio 2019, 13:44
Nella tarda serata di ieri, 19 febbraio, gli agenti della Squadra volante della Questura sono intervenuti in viale Nervi dopo una segnalazione: nel parcheggio antistante il “Palazzo di vetro" era in corso una violenta lite tra un uomo e una donna. I poliziotti arrivati sul posto hanno identificato un italiano di 49 anni, in evidente stato di agitazione. L'uomo alla vista delle pattuglie ha provato a dileguarsi lasciando sul posto una donna, in lacrime e un ragazzino di 13 anni, rispettivamente ex moglie e figlio dell’uomo, entrambi visibilmente spaventati. La donna - che aveva segni evidenti, sul viso, dell’aggressione appena subita ha denunciato di essere stata appena picchiata dall’ex marito e di aver bisogno di cure mediche. Inoltre, riferiva agli agenti di aver subito maltrattamenti e minacce di morte da molto tempo, nonostante fosse separata dall’uomo ma di non aver mai denunciato l’ex marito, per paura di ritorsioni, temendo per la propria incolumità e per quella del proprio figlio.

L'altra sera l'uomo - che è stato immeditatamente bloccato dai poliziotti - si era presentato con il figlio fuori il posto di lavoro della donna e, trovandola a parlare con un suo collega, ha dato in escandescenze. La donna si è rifugiata nella sua auto. Per tutta risposta l'ex marito l'ha tirata fuori dall’auto scaraventandola a terra e iniziando a colpirla, fino all’arrivo degli uomini della Squadra Volante.

La furia dell’uomo - raccontano dalla Questura - ha coinvolto anche il figlio minore, apostrofato e minacciato poiché quest’ultimo, impaurito, aveva "osato" chiamare la Polizia; solo il tempestivo arrivo degli uomini della Squadra Volante ha posto fine alla violenta aggressione. La donna, soccorsa dai sanitari del 118, veniva trasportata al Goretti e refertata con una prognosi di 20 giorni.

L'ex marito, accompagnato presso gli uffici della Questura, e identificato, veniva arrestato di intesa con il pm di turno per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e stalking e rinchiuso  presso  Camere di Sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima fissato per oggi. 
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