I legali Leonardo Palombi e Filippo Dinacci avevano sostenuto l'assenza delle esigenze cautelari, in considerazione del comportamento dell'imputato.
Il processo Arpalo è in corso e vede sotto accusa anche Pasquale Maietta ritenuto al vertice di un'organizzazione criminale specializzata in reati tributari, bancarotta, riciclaggio, trasferimento fraudolento di beni e corruzione.
Maietta aveva inizialmente evitato il carcere essendosi ferito a una gamba con la motozappa nel giardino della sua villa. Dopo circa sei mesi, quando le sue condizioni fisiche erano ormai migliorate, entrò a Regina Coeli per poi ottenere gli arresti domiciliari e oggi la libertà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA