Si parte oggi, giornata mondiale della salute mentale e «in occasione del 40° anniversario del varo in Italia di una straordinaria legge di civiltà sulla salute mentale, ma a suo tempo attuata con enormi carenze, differenze geografiche e notevoli difficoltà per i familiari dei malati».
Un programma che andrà avanti per dieci settimane per promuovere, (in)formare ed educare i giovani e i cittadini tutti con iniziative le più diverse (teatrali, musicali, partite di calcio, proiezioni di film e docufilm, dibattiti al chiuso e all’aperto) «per davvero reimparare tutti noi, in tempi di mistificazione e aggressività verbale e financo fisica, il rispetto dell’altro, del supposto ‘diverso’ da noi in senso etnico, affettivo o di orientamento sessuale, culturale, politico, religioso o per disabilità psico-fisiche, e per rivendicare i diritti, ma anche i doveri, in direzione di quel che afferma nitidamente la nostra Carta fondamentale: la pari dignità, uguaglianza, giustizia sociale tra tutti».
La campagna terminerà simbolicamente a Roma il 10 dicembre, con un evento per la Giornata mondiale dei Diritti umani. Informazioni su www.oltreilpregiudizio.it e sulla omonima pagina Facebook
I promotori della campagna sono: Retefioreeducativa, Forum Terzo Settore del Lazio, Alleanza contro la Povertà ACP del Lazio, AGCI Solidarietà Lazio, FISH Lazio, Focus-Casa dei Diritti Sociali CDS, Forum Sad, Psichiatria Democratica, Progetto Itaca Roma, Tavolo Interreligioso di Roma, Teatro Porta Portese, Upter, Legautonomie Lazio, Sistema bibliotecario dei Castelli, Centro antirazzista Benny Nato, Centro Studi Grammatica e Sessismo, docenti e ricercatori dell’Università di Roma La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, LUMSA ed altre 40 Associazioni di familiari ed alcuni volontari.
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