Palabianchini chiuso, lavori di adeguamento al via

Palabianchini chiuso, lavori di adeguamento al via
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Venerdì 15 Giugno 2018, 12:03 - Ultimo aggiornamento: 15:40
Il PalaBianchini chiude da oggi le porte a qualsiasi attività per consentire i lavori di adeguamento alle normative imposte in tema antincendio e di sicurezza in generale. E parte una nuova corsa contro il tempo. «Abbiamo presentato il progetto e ora partiamo. Stimiamo di poter riaprire nel giro di due mesi, e comunque prima dell'avvio dei campionati dice l'assessore Emilio Ranieri per consentire alle società di volley, basket e calcetto, che abbiamo convocato e informato, di poter giocare». In realtà le previsioni erano di eseguire in contemporanea anche alcuni lavori di ammodernamento della struttura che avrebbero dovuto essere realizzati con fondi che non sono però ancora disponibili per un intoppo procedurale. «Un milione di euro, di cui 600.000 dovrebbero essere destinati alla piscina e 400.000 alla palestra, per ammodernamento degli spogliatoi, dei bagni e altri miglioramenti dice ancora l'assessore Ma nell'attesa abbiamo deciso di procedere con quei lavori di adeguamento, soprattutto i 2.400 posti fissi richiesti dalla Lega Volley, e messa a norma indispensabili a tenere aperta la struttura e quindi improrogabili».
Si riaprirà nei tempi previsti? L'assessore dice di sì ma a parte il disagio inevitabile per il mancato uso della palestra per la preparazione ai campionati, per la Top Volley c'è un problema in più. Se per basket e calcetto è sufficiente la messa a norma prima dei campionati, la Lega Volley richiede al momento della iscrizione (3 luglio) tra le altre prescrizioni, l'indicazione del campo da gioco (con minimo 2.400 posti a sedere, ancora per una stagione) e la relativa certificazione rilasciata dalla Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli. «Sarà difficile aggiunge Ranieri averla entro la data richiesta, perché bisognerà prima portare a termine i lavori». Ostacolo insormontabile, la Top Volley ha un piano B? «Non stiamo certo con le mani in mano dice il presidente Ganrio Falivene - Scartata Frosinone dove a giocare c'è già Sora, ci sarebbe la struttura di Cisterna, che potrebbe fare al caso nostro anche dalla prossima stagione avendo 3.000 posti, ma non è stata mai completamente portata a termine. Vediamo cosa deciderà il nuovo sindaco, Mauro Carturan. Il palazzetto idoneo più vicino è quindi il Pala Maggiò di Castel Morrone, vicino Caserta. In ultima analisi chiederemo ospitalità e indicheremo la struttura campana come campo di gioco per la iscrizione, in attesa di buone notizie prima di ottobre per poter tornare a Latina o a Cisterna semmai si dovesse rendere disponibile il nuovo palazzetto».
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