Latina, non c'è posto in reparto: paziente resta
per tre giorni in sala operatoria al "Goretti"

Latina, non c'è posto in reparto: paziente resta per tre giorni in sala operatoria al "Goretti"
di Giovanni Del Giaccio
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Giovedì 18 Giugno 2015, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 19:27
LATINA - E' rimasto per tre giorni in sala operatoria perché nel reparto di rianimazione non c'era posto. E' la singolare vicenda capitata a un uomo di 78 anni, colpito da emorragia cerebrale, operato d'urgenza ma per il quale non c'erano letti né all'ospedale "Goretti" di Latina né nel resto del Lazio. Nessuna risposta, infatti, è arrivata ai fax inviati per cercare un posto adeguato al caso.



Quello della rianimazione della principale struttura della provincia pontina non è un problema di oggi, nei mesi scorsi venne bloccata l'attività operatoria proprio perché i pazienti furono "appoggiati" nelle sale in assenza di posti adeguati, con il rischio che non si potessero garantire persino le emergenze.



Nei tre giorni di insolita degenza, assistito dall'équipe dell'anestesia che di solito si occupa dei pazienti che devono essere operati, la sala ovviamente non è stata disponibile per altri interventi.



Alla fine per l'uomo il decorso post operatorio è andato bene, è stato "stubato" come si dice in gergo ed è ricoverato in neurochirurgia. La "coperta corta" della rianimazione - in un ospedale che dovrebbe essere Dea di II livello - purtroppo resta.
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