Chiedono di cambiare l'orario pomeridiano anche nel presidio ospedaliero nord della Asl di Latina, vale a dire il "Santa Maria Goretti". In una lettera alla direttrice generale della Asl, Silvia Cavalli, il segretario provinciale del Nursind, Giovanni Santucci, e quello della federazione Usb Maurizio Trimarchi «chiedono ancora una volta una convocazione con la Rsu e tutte le organizzazioni sindacali». La precedente richiesta, del 28 maggio, è rimasta inevasa.
Ma quel il problema? Anticipare l'orario del turno notturno, come già avviene a Terracina e Formia.
Nella richiesta si chiede anche di applicare il nuovo contratto di lavoro sanità, quello del 2018 «e cioè dei 10 minuti per indossare le divise a tutti gli operatori del ruolo sanitario e quelli appartenenti a profili del ruolo tecnico addetti all’assistenza esclusi dall’accordo aziendale sul passaggio consegne (fissato a 20 minuti)». Sempre Nursind e Usb chiedono «di estendere il riconoscimento dei 20 minuti per il passaggio consegne e/o tempo di vestizione anche per i turnisti h.12 che lavorano nei reparti/servizi dove è prevista la continuità assistenziali, ossia ove siano presenti pazienti nel momento del cambio turno e di conseguenza è obbligatorio il cambio a vista (angiografia, endoscopia, dsm comunità terapeutica riabilitativa Marica ecc.)».
Per questo «si invita a fare una ricognizione delle unità operative interessate per estendere tale riconoscimento ai lavoratori che vi operano».