Latina, Ordine degli avvocati: eletto il Consiglio, Umberto Gifenni presidente

Latina, Ordine degli avvocati: eletto il Consiglio, Umberto Gifenni presidente
di Elena Ganelli
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Domenica 15 Novembre 2020, 11:00

Non hanno aspettato che il Consiglio nazionale forense e il Ministero di giustizia, interpellati nei giorni scorsi dal commissario straordinario Giacomo Mignano per avere indicazioni sul percorso da intraprendere per rendere nuovamente operativo il Consiglio dell'Ordine degli avvocati, si pronunciasse. Forti della sentenza del Tar che ha dichiarato nullo lo scioglimento del Consiglio e la nomina del commissario, coloro che scorrendo la lista dei candidati alle elezioni del gennaio 2019 risultano eletti una volta tolti i cinque ineleggibili e i sei che si sono dimessi con loro, si sono riuniti ed hanno ricostituito' l'organismo di rappresentanza forense procedendo anche all'elezione delle cariche all'interno del Consiglio.

I nuovi rappresentanti degli avvocati sono Umberto Giffenni, Pierluigi Torelli, Maria Clementina Luccone, Massimo Bellomo e Denise Degni che subentrano a Gianni Lauretti, Antonella Ciccarese, Pietro De Angelis, Angelo Farau e Aldo Panico dichiarati ineleggibili e ancora Aurelio Cannatelli, Alessia Verdesca Zain, Giuseppe Pesce, Marco Scarchilli, Maria Cristina Vernillo e Federica Pecorilli e poi Carlo Macci, Stefania Caporilli, Maria Luisa Tomassini e Chiara De Simone.

Gli ultimi quattro erano già componenti del Consiglio nella precedente versione. Nella riunione di venerdì si è anche proceduto all'elezione di presidente (Giffenni), vicepresidente (Tomassini), segretario (Torelli) e tesoriere (Luccone).

«La ricostituzione del Consiglio spiegano in una nota avvenuta in esecuzione della sentenza del Tar di Latina che ha annullato il decreto di scioglimento del Consiglio e la nomina del commissario straordinario oltre che della sentenza del Consiglio nazionale forense che ha dichiarato ineleggibili cinque componenti, consente al foro di Latina, dopo un lungo e a questo punto ingiusto commissariamento, di riavere un Consiglio nel pieno esercizio delle sue funzioni che le legge professionale gli attribuisce. Il Consiglio conclude la nota durerà in carica fino alla scadenza naturale del suo mandato».

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