Operazione "Certificato Pazzo 2": denunciate altre 36 persone alla vigilia di Pasqua

Operazione "Certificato Pazzo 2": denunciate altre 36 persone alla vigilia di Pasqua
di Barbara Savodini
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Sabato 11 Aprile 2020, 09:19

Scatta in provincia di Latina la fase 2 dell'operazione "Certificato Pazzo" che, lo scorso 10 dicembre, aveva portato all'esecuzione di 11 misure cautelari nell'ambito di un'inchiesta con 70 indagati.

A distanza di quattro mesi, oggi il Nas di Latina, coordinato dal Capitano Felice Egidio, denuncia altre 36 persone: alcune nuove e altre già presenti nel primo nucleo ma oggi indagate per nuovi reati.
Fondi, Terracina e Latina i comuni maggiormante interessati.

Come spiegato in una nota di questa mattina del comando carabinieri per la tutela della salute, le indagini hanno fatto luce sulle posizioni di tutti coloro che hanno usufruito delle false certificazioni rilasciate da un medico psichiatra del Cim di Fondi.
Sono state vagliate, in sostanza, le posizioni di tutte le persone transitate nello studio dello psichiatra e filmate da una cimice nascosta in una plafoniera.
Come emerso dalle indagini richieste e coordinate dalla locale Procura della Repubblica nelle persone del Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza e del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, è emerso l'utilizzo delle certificazioni per ottenere benefici indebiti raggirando l'Inps, misure cautelari più blande o altre agevolazioni.

"Le 36 persone individuate - chiarisce la nota del Nas - sono state deferite all'autorità giudiziaria che accerterà se sussistano i reati di frode processuale, false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’Autorità Giudiziaria o alla Corte Penale Internazionale, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiali in atti pubblici”, “uso di atto falso” ed “errore determinato dall’altrui inganno”. Ulteriori posizioni risultano tuttora al vaglio degli investigatori e della Procura della Repubblica di Latina nonché all’Inps che provvederà agli accertamenti di sua competenza". Oltre ai 36 indagati di oggi e ai 70 del mese di dicembre, insomma, potrebbero essercene ancora degli altri. 

La conferenza stampa dell'operazione "Certificato Pazzo 1"
 

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