La Onlus intitolata alla bimba scomparsa per meningite
assume un nuovo pediatra per l'ospedale di Latina

L'ospedale Goretti di Latina
di Marco Cusumano
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Lunedì 5 Febbraio 2018, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 12:27
Era il 19 ottobre 2007 quando la piccola Alessia, di appena 18 mesi, fu strappata all'amore dei suoi familiari per colpa di una meningite fulminante. Una forma particolarmente aggressiva che non le lasciò scampo. I genitori della piccola, dimostrando una forza e uno spessore non comuni, decisero di fondare una Onlus, Alessia e i suoi angeli.

Un'associazione che si contraddistingue da anni per la concretezza delle proprie iniziative. Meno di tre anni dopo la tragedia, nel 2010, grazie a una donazione della Onlus fu inaugurata la stanza di prima emergenza per bambini, presso il pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti. Un traguardo importante, un luogo pensato per ridurre al minimo l'impatto emotivo sui piccoli pazienti, con fondamentali accortezze, come la dotazione di pannelli colorati e divertenti per distrarre i bambini. Purtroppo però la struttura non ha mai funzionato regolarmente, per una serie di problemi tecnici e burocratici ma anche per carenze di personale.

E così, proprio con il solito spirito di concretezza di Alessia e suoi angeli, il problema è stato affrontato con determinazione. La Onlus ha raccolto i fondi per un bando per l'assunzione di un pediatra da impiegare in prevalenza presso la stanza di osservazione pediatrica dell'ospedale.

«Tantissime realtà locali e singoli benefattori - spiega Alessandro Mastrogiovanni Presidente della Onlus - hanno aderito all'iniziativa e oggi quell'obiettivo è stato raggiunto. Il medico assunto dalla Asl di Latina a fronte di una nostra donazione, entrerà in forza nel reparto di pediatria ed impiegherà la sua competenza soprattutto all'interno della nostra stanza d'emergenza».

Marco Cusumano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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