Omicidio a Scauri, Di Caprio voleva uccidere anche il fratello della vittima

Omicidio a Scauri, Di Caprio voleva uccidere anche il fratello della vittima
di Giuseppe Mallozzi
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Domenica 27 Gennaio 2019, 07:00
Era pronto a uccidere ancora, se non lo avessero bloccato i passanti. Eduardo Di Caprio è in carcere con la pesante accusa di omicidio premeditato, un’ ipotesi sulla quale stanno trovando riscontri i carabinieri della Compagnia di Formia. L’investimento mortale avvenuto a Scauri nel tardo pomeriggio di venerdì, nel quale è morto un giovane di 27 anni, Cristiano Campanale, travolto sul marciapiedi di Via Antonio Sebastiani dalla Ford Fiesta alla guida della quale era Di Caprio, era solo il primo passo.

L’uomo aveva dato appuntamento ai fratelli, forse per “chiarire” la vicenda del debito, anche se gli investigatori cercano di capire se ci fosse altro. Ascoltate le testimonianze di diversi cittadini e commercianti e acquisiti i filmaeti del sistema di videosorveglianza della zona. Tra i due c’era stato un precedente litigio nella tarda mattina di venerdì in Piazza Rotelli. L’autopsia fa risalire il decesso allo shock emorragico seguito all’investimento.

Due comunità cittadine sconvolte per il delitto, ieri annullate tutte le iniziative in programma nei locali.

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