Latina, nuovo taglio al bosco di eucaliptus: esposto dei residenti alla forestale

Latina, nuovo taglio al bosco di eucaliptus: esposto dei residenti alla forestale
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Martedì 7 Luglio 2020, 11:38
A distanza di poco più di tre anni il boschetto di eucaliptus in lottizzazione Cucchiarelli a Latina ha subito un nuovo e vistoso taglio. In corso gli accertamenti dei carabinieri forestali della locale stazione, guidata dal luogotenente Fabio Intini, che questa mattina si sono recati sul posto dopo una segnalazione effettuata alla centrale operativa.

Ad attivarla alcuni cittadini spiacevolmente sorpresi dalla messa in azione delle motoseghe. Ad ogni buon conto, dalla prima verifica svolta dai carabinieri forestali, il taglio delle piante è risultato irregolare in quanto fuori periodo. Circostanza quest'ultima punibile con sanzione amministrativa, mentre resta in corso l'accertamento penale sulla eventuale violazione paesaggistica. Richiesta specifica documentazione.
Nel frattempo i lavori in corso di svolgimento sono stati immediatamente fermati. L'appezzamento di terreno sul quale insiste un'area boscata, di proprietà privata, si trova in zona L. Già nel 2017 la stessa era stata messa a dura prova da un intervento di taglio arbusti, benché dal 2015 vigeva un'ordinanza di salvaguardia del patrimonio arboreo presente sul territorio comunale che riconosceva anche per il verde di proprietà privata una valenza ambientale, urbanistica e sociale, determinando benefici per l'intera collettività ed occorre pertanto così come il verde pubblico, tutelarlo.
Nelle more dell'approvazione del Piano del verde comunale e del Regolamento del verde pubblico e privato, l'amministrazione comunale nel 2015 aveva ritenuto doveroso salvaguardare il patrimonio arboreo presente evitando abbattimenti ingiustificati. Nel 2017 il taglio fu autorizzato dalla Provincia di Latina per la cosiddetta manutenzione del bosco, ovvero il taglio degli alberi mirati al rinvigorimento dell'area verde.

Il bosco venne considerato non storico, perché di età inferiore ai 30 anni, all'interno del quale sarebbe stata legittima la pulizia del fondo con taglio delle piante con tronco di diametro inferiore ai 15 centimetri. Si disse all'epoca che gli alberi sarebbero ricresciuti, perché le ceppaie erano state lasciate integre. Non fu elevata alcuna sanzione prevista nell'ordinanza del 2015: 500 euro per ogni albero adulto abbattuto. Questa volta i carabinieri forestali hanno fermato il taglio e posto sotto la lente d'ingrandimento sull'operazione che ha interessato un'area che in base al vigente Piano regolatore generale ha una destinazione agricola ma che si trova nell'immediata vicinanza di lotti edificati, tra via dell'Agora e la lottizzazione Cucchiarelli. Una zona molto appetibile per mire di espansione edilizia.
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