Per chi lavora nell’appalto - scaduto il 30 novembre - il rischio è che si applichino contratti inferiori a quelli di adesso, sui quali c’era già stato uno scontro. Per i “tagli”, invece, leggendo l’allegato alla delibera si scopre che ci sono soltanto tre auto mediche in tutto il territorio. Dall’Ares 118 spiegano che le altre due (Priverno e Cisterna) sono a gestione diretta e quindi non inserite. «Non cambia nulla - dicono dall’azienda - per le auto mediche e anzi ci saranno tre ambulanze in più sul territorio». «Fortuna - dice Franco Brugnola dei comitati Ppi - che abbiamo tenuto il punto, altrimenti non ci sarebbero stati medici».
Ppi che dall’1 gennaio, sono diventati di assistenza territoriale (Pat) per fornire gli stessi servizi.
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