Niente loculi per le salme extralarge al cimitero di Aprilia

Mancano spazi per i feretri “oversize”: per loro solo sepoltura a terra o cremazione. L’assessore: «Previsti nei futuri progetti»

Niente loculi per le salme extralarge al cimitero di Aprilia
di Laura Alteri
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Giovedì 27 Aprile 2023, 19:20

Al cimitero di Aprilia mancano i loculi extralarge, necessari per ospitare i defunti fuori misura, molto alti o in sovrappeso. Mentre la nuova ala del cimitero, con 800 loculi, è in fase di ultimazione e già comincia a ospitare le prime tombe, alcuni esperti del settore funerario fanno notare che ad Aprilia mancano, e servirebbero, loculi più spaziosi per i casi eccezionali. «Nei loculi dalle misure standard gli extralarge non entrano - spiega un operatore delle pompe funebri - Chi progetta un cimitero potrebbe prevedere anche un'area riservata ai fuori misura, con loculi più ampi, altrimenti i familiari di questi defunti sono obbligati a optare sempre e solo per la cremazione o per la sepoltura a terra, scelta che non piace a tutti. I vecchi loculi, che rispetto ai nuovi sono più spaziosi, sono anche i primi però ad essere rioccupati, visto l'inevitabile cambio generazione che richiede anche la necessità di liberare loculi già dopo 30 anni». La speranza perciò, per i defunti dalle dimensioni eccezionali, è tutta rivolta all'ampliamento del cimitero. «Abbiamo raccolto diverse proposte, come un'ala riservata agli animali domestici o ad altre religioni - precisa l'assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso - sarà preso in considerazione anche questo aspetto nelle future progettazioni. L'ampliamento del cimitero sarà quanto mai necessario, anche per rispondere alla sempre maggiore richiesta di loculi a fronte degli spazi ora disponibili".


SCADENZA DELLE LICENZE
Attenzione poi alla scadenza della licenza del loculo o della sepoltura del caro estinto. Dal 2014 infatti non è più possibile rinnovare la concessione, anche vista la mancanza di spazi per le nuove sepolture e già da quattro anni il Comune non invia più, tramite raccomandata, il sollecito per ricordare la scadenza della licenza: un elenco aggiornato dei loculi da liberare si può consultare sul sito istituzionale e presso la bacheca dell'ufficio del custode cimiteriale mentre viene posto un avviso sulle singole tombe da estumulare (dopo 30 anni) o sulla sepoltura a terra da esumare (dopo 10 anni). «Dal momento in cui viene affisso l'avviso di estumulazione, solitamente il Comune fa passare alcuni mesi prima di avviare le pratiche di estumulazione, per dare il tempo alle famiglie di verificare lo stato della licenza. Inoltre, dopo l'estumulazione d'ufficio, i resti vengono conservati in deposito ancora per diversi giorni, in attesa che i parenti reclamino i resti umani, prima di finire nell'ossario comunale» spiega l'assessora Caporaso. Molte volte poi è difficile per le famiglie reperire i documenti relativi alla concessione, magari finiti in fondo a qualche vecchio armadio, e per l'ente rintracciare i congiunti più prossimi del defunto, soprattutto se vivono fuori Aprilia: per questo è bene che i cittadini si informino per tempo, tramite l'ufficio cimiteriale, per verificare le scadenze delle sepolture oppure chiedere un aiuto alle onoranze funebri per le pratiche d'ufficio.
Una volta estratti dai loculi, per i resti del defunto ci sono diverse opzioni: a pagamento si può procedere con la cremazione dei resti mortali oppure si può optare per l'inumazione a terra per due anni, in caso la salma sia ben conservata. Se infine la salma è ridotta si può scegliere o l'ossario comunale gratuito oppure un mini loculo di ridotte dimensioni, a pagamento.
 

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