ATTESA DELUSA - Mentre a Napoli erano in vendita "palle di neve già pronte" e sempre nel capoluogo partenopeo uno scaltro fruttivendolo ha pubblicato sui social le sue "carote per il pupazzo di neve", gli unici a non poter pubblicare sui social network immagini della neve sono stati proprio gli abitanti di Latina. Così mentre da Scauri e Minturno erano protagoniste le spiagge innevate, da piazza del Popolo la famosa "Palla" risultava pulita e sgombra da neve. Tanta delusione e rammarico per i social-addicted del capoluogo pontino che sono stati costretti a ripiegare loro malgrado su qualche pozzanghera ghiacciata alle prime luci dell'alba oppure sul termometro delle loro automobili in area molto vicino allo zero. Sempre sui social ha avuto un enorme successo l'hashtag #nevearoma mentre tutti quelli che avevano in serbo un post con #nevealatina non sono stati accontentati.
ECCO IL MOTIVO - Senza scomodare gli esperti di meteorologia è stata proprio la rete a spiegare il fenomeno dando una risposta a chi è rimasto deluso. Con ironia si sono sprecati i "meme" (quelle immagini con il testo che diventano subito virali sui social) che hanno simpaticamente preso in giro gli abitanti di Latina, difficile risalire agli autori (probabilmente gli stessi abitanti di Latina) vista la viralità che poi queste immagini hanno avuto. La più divertente ritraeva un classico meterologo della televisione intento a mostrare l'Italia sotto la neve con un unico simbolo del sole posizionato proprio su Latina, mentre l'altro meme che ha avuto molto successo è stato quello realizzato sulla famosissima scena della panchina del film Il Sesto Senso, sequenza cinematografica utilizzata molto spesso anche per commentare altre situazioni ma prevalentemente legate al calcio.
IL PRECEDENTE - Nell'agosto scorso gli abitanti di Latina erano stati oggetto di un altro "meme" che ebbe un notevole successo sulla rete: per spiegare i circa 40° di quelle incredibili settimane era stato raffigurato il Sistema Solare con il Sole e la Terra, ma la cosa curiosa è che anziché esserci Mercurio e Venere tra il nostro pianeta e la stella, c'era posizionata la sola città di Latina. Una spiegazione efficace anche se più di qualche astronomo non sarà stato così d'accordo.
Ecco l'articolo per il "meme" estivo dedicato a Latina nell'agosto dello scorso anno leggi tutto
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