Morto dopo l'operazione per dimagrire, sotto accusa intervento e soccorsi

Francesco Domenici
di Giovanni Del Giaccio
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Sabato 24 Agosto 2019, 06:30
Si infittisce il mistero sulla morte di Francesco Domenici, l’uomo di 33 anni deceduto al “Dono Svizzero” di Formia mercoledì sera, dopo il disperato trasporto in ospedale da parte dei familiari che erano insieme a lui alla clinica “Casa del sole” dove era stato operato l’11 giugno.
Un controllo, a seguito di ulteriori complicazioni post operatorie, poi il malore e la chiamata all’ambulanza che non aveva però una barella adatta. Ulteriori perché dopo l’operazione - stando a quanto emerge - per due volte la vittima era tornata in clinica per il distacco dei punti di sutura. L’autopsia eseguita dal medico legale ha evidenziato una infezione in atto, ma serviranno i canonici 90 giorni per avere un riscontro chiaro sull’accaduto. Le indagini della Procura di Cassino, per ora contro ignoti, cercano di ricostruire e quanto accaduto dopo l’operazione e il funzionamento della macchina dei soccorsi. La Regione Lazio ha chiesto una relazione ad Asl e Ares 118 per avviare un “audit” su quanto accaduto.

Oggi a Maiano (Caserta) alle 10,30 i funerali.

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